Lega A - Cantù: mancano due milioni e mezzo e il palazzetto

Lega A - Cantù: mancano due milioni e mezzo e il palazzetto

Siccome piove sempre sul bagnato, l'assemblea dei soci di lunedì sera a Cantù è stata derubricata a semplice riunione tra soci arrivando a constatare che per finire il campionato occorreranno due milioni e mezzo di euro e che lo sciopero dei biglietti non aiuterà a risolvere i costi anzi, la famiglia Gerasimenko e i soci di minoranza si dovranno frugare in tasca per garantire un campionato regolare. Come fare visto che il presidente LBA Bianchi, commercialista, ha deciso di dare una stretta alle gestioni allegre, è tutto un programma.

«La famiglia Gerasimenko è informata e coprirà in parte i costi; gli altri soci faranno la loro parte - ha spiegato ieri il general manager, Tony Cappellari al Corriere di Como - Chiediamo intanto ai canturini di essere presenti alle partite e di sostenere la squadra. Anche la vendita dei biglietti diventa fondamentale in tal senso». Ma intanto Irina non si è dimessa...

Nel frattempo è arrivata l'ordine di cessazione da parte del Comune di Desio per l'uso del palazzetto locale, avendone sanzionato "l'esercizio abusivo". Con il Pianella inagibile,un problema. Se poi risulta che il diniego a giocare a Desio provenga dalla mancata presentazione di un documento, la cosa diventa ancora più grottesca.