A1 F - Broni vs Schio, il ritorno a casa di Cecilia Zandalasini

La 21enne bronese oggi guiderà Schio contro la Techedge: «Avrò tanti amici in tribuna»
Fonte: La Provincia Pavese
A1 F - Broni vs Schio, il ritorno a casa di Cecilia Zandalasini

Per gli appassionati francesi sarebbe l’enfant du pays, letteralmente il bambino del paese. Ma Cecilia Zandalasini, 21 anni compiuti proprio giovedì, è oramai una donna, che pensa alle pari opportunità nello sport, e una campionessa pronta a spiccare il volo, non solo con il club, ma anche con la nazionale nei prossimi europei di giugno in Repubblica Ceca.

Intanto oggi l’ala sarà con la sua Famila Schio al Palabrera, contro la Techedge Broni, la squadra della sua città, con cui aveva giocato nella stagione 2012-2013. Cecilia, per gli appassionati bronesi "Super Ceci", non nasconde una certa emozione: «Oramai ci siamo, mancano poche ore alla palla a due — dice Zandalasini, che nel 2016 ha ritirato il premio Reverberi, l'Oscar nazionale del basket — Sicuramente tornare a giocare a Broni è una bellissima sensazione. Non nascondo che sarò molto emozionata. La partita onestamente non so come sarà, perché so che Broni non è messa benissimo né in classifica né a livello di roster, perché hanno problemi di infortuni, comunque per me sarà una partita molto speciale, non posso negarlo».

Da qualche ora, è oramai certo il sold out, il tutto esaurito: «Sicuramente ci saranno tantissimi amici e parenti. Penso — aggiunge ridendo — che una buona fetta della tribuna sarà occupata dalle persone che ho accreditato e anche questo mi rende molto felice. Penso ad esempio ai miei nonni, ai miei zii e ai miei cugini che non hanno avuto grandi occasioni per venirmi a vedere giocare, questa è un’opportunità imperdibile anche per loro». La Famila è reduce dall’eliminazione nei quarti di Eurolega per la mano delle russe dell’Ekaterinburg. «Non siamo deluse dall’uscita dell’Eurolega — spiega Zandalasini — perché sapevamo di giocare probabilmente contro la favorita numero uno per la vittoria finale. Sappiamo che abbiamo dato il massimo perché loro sono sicuramente di un altro livello, se non due livelli sopra di noi. E’ stato comunque stimolante giocare contro avversarie così forti. Basta guardare i budget per capire tante cose, loro hanno un budget che, se non ricordo male, si attesta sui 10 milioni di euro, con giocatrici come Diana Taurasi o Brittney Griner (campionesse olimpiche a Rio con gli Stati Uniti) , che sono uniche al mondo. Poi la squadra è gestita alla grande».
Schio ora pensa a ricucirsi lo scudetto sul petto: «Adesso possiamo concentrarci sul campionato, dobbiamo scalare la classifica per recuperare più posizioni possibili. — spiega Cecilia — Vediamo se riusciremo ad arrivare prime. Senza le coppe potremo allenarci sempre durante la settimana, e sarà importante anche in vista dei playoff».

Franco Scabrosetti