L'Arcanthea sconfitta a Ruvo di Puglia

Fonte: Area Comunicazione Pallacanestro Lucca
Matteo Mecacci
Matteo Mecacci

Si interrompe a Ruvo di Puglia la striscia di tre vittorie dell’Arcanthea che sul parquet del PalaColombo fatica a trovare il giusto ritmo per 35 minuti e poi, dopo essersi ritrovata sotto di 17 punti a 6 minuti e mezzo dalla fine, ha la forza di rientrare fino a -2 e poi vede svanire il riaggancio proprio nel finale per un paio di fischi contestati dalla squadra biancorossa.

Si gioca nel gelo del PalaColombo e i lucchesi faticano subito a entrare in ritmo contro la zona messa in campo dai padroni di casa che dopo il 4-4 iniziale allungano grazie alle iniziative di Elliott e di Moor e si portano subito sul 12-4 raggiungendo anche i dieci punti di vantaggio (24-14). L’inerzia non cambia nel secondo quarto con i padroni di casache pescano due tripla di Moore e raggiungono il +15 su un canestro di De Angelis (38-23). Lucca prova a stringere in difesa ma non riesce mai a giocare in campo aperto e paga le percentuali al tiro dei primi due quarti.

L’intervallo però porta una maggiore solidità per i biancorossi che alzano l’intensità difensiva e bloccano l’onda d’urto degli americani senza però riuscire mai a piazzare un break interessante. La situazione sembra complicarsi ulteriormente quando Merletto in contropiede segna il canestro del +17 (66-49) e mancano 6 minuti e mezzo alla fine. E’ a quel punto però che i lucchesi fanno quadrato, chiudono ogni strada per il canestro ai padroni di casa e recuperano punto su punto affidandosi ai liberi di Santarossa e Valenti e a una penetrazione al ferro di Deloach. Si rientra 66-55 e una grande difesa di Panzini porta a uno sfondamento commesso da Contento che, unito a una tripla di Parente, dà inerzia ai lucchesi. Sul 68-64 i biancorossi sprecano due occasioni e Ancellotti realizza in tap-in. Con Parente costretto a uscire per 5 falli l’Arcanthea non si arrende e grazie a una tripla di Santarossa rientra fino al 74-72 con 47 secondi ancora sul cronometro. La rimonta sembra alla portata ma una stoppata di Valenti su Elliott viene giudicata fallosa e poi in attacco i lucchesi non riescono più a segnare mentre Contento mette la partita in ghiaccio dalla lunetta.

 

 

Matteo Mecacci: C’è rammarico non solo per aver perso questa partita contro una buona squadra e su un campo sicuramente difficile, ma soprattutto per aver giocato praticamente solo gli ultimi 10 minuti. Nord Barese ha deciso di impostare la partita cercando di toglierci il campo aperto e cercando di rallentare il nostro ritmo schierandosi fin da subito a zona e noi non siamo stati bravi nei primi tre quarti a cercare di scardinarla. Abbiamo pagato a rimbalzo e abbiamo avuto una cattiva gestione dei palloni che si riassume nel saldo pallo perse – palle recuperate di 20-6, troppe per pensare di vincere fuori casa in questo campionato. Sapevamo e conoscevamo le difficoltà di questa partita e soprattutto sapevamo che la squadra di casa avrebbe subito iniziato a indirizzare la gara dal punto di vista dell’intensità, dato che veniva da tre sconfitte consecutive, e noi nei primi due quarti onestamente siamo mancati in questo. Nel terzo quarto sicuramente la squadra ha avuto una reazione, soprattutto in difesa, ma Nord Barese è stata brava anche a trovare canestri difficili allo scadere dei 24 secondi che ci hanno fatto iniziare l’ultimo periodo sotto di 12. I ragazzi nell’ultimo quarto non hanno mollato un centimetro e sono stati bravi a provare di tutto per cercare di rimettere in sesto la gara e incredibilmente siamo riusciti a giocarcela arrivando sotto di 2 negli ultimi 35 secondi. Però non sempre queste rimonte si concretizzano dopo aver dato tanto dal punto di vista mentale per recuperare. Peccato perché comunque vincere qui oggi, alla luce anche degli altri risultati, ci avrebbe fatto fare un notevole passo avanti in classifica in quello che rimane comunque un campionato dominato dall’equilibrio, come testimonia ulteriormente questa giornata. Speravamo di poter festeggiare in maniera migliore il Natale ma non ci dobbiamo abbattere e il prossimo fine settimana abbiamo una partita importantissima che abbiamo la fortuna di giocare tra le mura amiche.