Randolph "spacca" il Cibona e blinda la qualificazione di Avellino

21.12.2016 21:56 di  Massimo Roca   vedi letture
Randolph "spacca" il Cibona e blinda la qualificazione di Avellino

Tutto come sette anni fa, Avellino ritrova il Cibona al Del Mauro e ripete il successo di quella edizione di Eurolegue. Ma se all’epoca si trattò di una vittoria effimera che non consentì il passaggio al turno successivo, in questa circostanza i biancoverdi hanno blindato il quinto posto nel girone e virtualmente anche la qualificazione ai play off di Champions League. I successi in stereofonia di Tenerife e Strasburgo non cambiano nulla in vetta al gruppo D. Gli spagnoli restano al comando con due lunghezze di vantaggio sui vicecampioni di Francia e sugli irpini. 

LA GARA - Parte bene il Cibona, più tonico e fisico (2-7 al 2’). Reynolds è un po’ troppo solista, Zizic a tratti è devastante, ma sul fronte opposto Thomas non è da meno. Sacripanti cambia l’inerzia del match. Inserisce Randolph al posto di Leunen e con Thomas da ala forte la Sidigas vola: parziale di 13-2 (19-11 al 7’) e soprattutto 20 punti (9 di Randolph) in appena cinque minuti (25-17 al 10’). L’onda lunga del primo quarto si riverbera anche nella seconda frazione. La seconda tripla della serata di Ragland vale addirittura il +16 (39-23 al 18’). Sacripanti si concede il lusso di schierare contemporaneamente sul parquet sia Severini che Parlato. Slavica e Sulejmanovic riducono il gap, ma è Randolph a mettere il sigillo al primo tempo con una schiacciata (41-29 al 20’). Zizic è uno spettacolo per gli occhi. Il Cibona, però, è poco altro. Reynolds latita ed Avellino controlla agevolmente. Fesenko si ricorda di poter schiacciare, Obasohan ne mette sei di fila. Sono le triple di Ragland e Randolph a far scattare il nuovo massimo vantaggio: +18 al 28’. Sulejmanovic è l’alter ego perfetto di Zizic ma non basta (64-50 al 30’). Cinque minuti all’asciutto per il Cibona e la partita finisce qui. I croati incassano la tripla di Zerini, la penetrazione e la terza schiacciata di Fesenko (70-50 al 34’). La tripla successiva di Parlato è quella della staffa. Il Cibona alza bandiera con larghissimo anticipo chiudendo con soli 7 punti nell’ultimo quarto.

SIDIGAS AVELLINO – CIBONA ZAGABRIA: 75-57 (25-17; 16-12; 23-21; 11-7)

Sidigas Avellino: Zerini 6, Ragland 11, Green 2, Esposito, Leunen, Cusin n.e., Severini, Randolph 18, Obasohan 10, Fesenko 10, Thomas 15, Parlato 3. Coach: Sacripanti

Cibona Zagabria: Reynolds, Sakic 2, Marinelli n.e., Maric 4, Coric 4, Sisko 6, Bonjak, Rozic 3, Sulejmanovic 11, Slavica 9, Joksimovic 2, Zizic 16. Coach: Mulaomerovic