A1 - A Ragusa mercato aperto. Tre straniere e un play italiano

"Niente voli pindalici" per la società siciliana. Obiettivo è una stagione tranquilla che strizza l'occhio ai play off
03.06.2013 17:55 di  Chiara Borzi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Chiara Borzi'
Nino Molino allenatore Ragusa
Nino Molino allenatore Ragusa
© foto di Sport Ibleo

In vista del primissimo anno in serie A1 in casa Passalacqua Spedizioni Ragusa e già ora di mercato.

Archiaviata la scorsa stagione con una promozione storica raggiunta con un gruppo che la città non dimenticherà certo facilmente, la società bianco verde si sta già mettendo in moto per costruire la formazione che giocherà l'83° campionato di A1. La prossima settimana cominceranno ad essere già contrattualizzate le prime giocatrici confermate.

Raggiunto telefonicamente coach Nino Molino, attualmente impegnato a Pesaro con la nazionale femminile U20, ha sciolto la riserva su un solo nome, quello di Milica Micovic, portata in bianco verde nella scorsa stagione con un contratto biennale. Le indiscrezioni vogliono comunque la ricorferma di Galbiati, Mauriello, Soli, forse Valerio, che si andrebbero ad aggiungere ad un innesto italiano e tre straniere, due delle quali destinate a ricoprire ruoli sotto canestro. Arriva la prima certezza anche dal mercato in uscita: Silvia Sarni ha firmato con Ariano Irpino dopo tre stagioni vissute pienamente con la casacca ragusano.

Coach Molino su che fronti state lavorando per affrontare il primo anno in A1?

"La nostra idea è quella di confermare parte del gruppo della scorsa stagione. Stiamo lavorando in tempi brevi per far firmare i contratti, ad eccezioni di Micovic sicura del biennale. L'obiettivo è inserire giocatrici di qualità e, ben venga, se anche giovani. Inseriremo un' italiana, quasi sicuramente una guardia, quella che cerchiamo dovrà avere proprio questi requisiti. Tra le tre straniere prenderemo una guardia e due giocatrici vicine a canestro. Il numero 4 dovrà ricoprire due ruoli, da 3 e da 4, mentre la lunga sarà esclusivamente un centro, dovrà essere capace di giocare dentro l'area.

Per questa tipologia il mercato americano è il più adatto ma lo vaglieremo in funzione dei costi, sapendo aspettare le giuste occasioni".

Per il suo primo anno in A1 Ragusa guarda ai college o alla Wnba, campionato appena cominciato?

"Le rookie hanno vantaggi e svantaggi. Il vantaggio è economico, costano meno, ma lo svantaggio è l'inesperienza nei campionati europei. Non stiamo tralasciando nessuna strada, battiamo sia l'una che l'altra pista, l'importante sarà trovare giocatrici con le caratteristiche tecniche e fisiche che cerchiamo, con un occhio chiaramente al budget di cui disponiamo.

In questo momento già molte squadre stanno portanto via giocatrici di livello, parlo delle squadre russe, turche, della stessa Schio, ma quelle sono giocatrici a cui non ambiamo, non potendo neppure offrire partecipazioni ai compionati internazionali come l'Eurolega".

Taranto smobilita e Lucca si rinnova. Come immagina Ragusa con Gatti o Dotto in regia?

"Al momento non ci sono nomi, si vedranno più in là, ora bisogna vagliare con attenzione. Ci sono giocatrici impegnate con le nazionali, soprattutto, non sappiamo come sarà il prossimo campionato ne quante squadre si iscriveranno.

Il nostro obiettivo è fare un campionato tranquillo. Per tranquillo intendo raggiungere la salvezza, meglio ancora se passando attraverso i play off, ma fare progetti senza conoscere le altre squadre sarebbe da falsi modesti. Non faremo voli pindalici, manterremo solo l'atteggiamento migliore per raggiungere il nostro obiettivo"

A fine intervista coach Nino Molino ha voluto spontaneamente ringraziare tutte le ragazze che hanno formato il gruppo della scorsa stagione, rivolgendosi particolarmente a quelle che per vari motivi andranno o sono andate già via da Ragusa.

"Esprimo riconoscenza alle ragazze che hanno raggiunto la promozione la scorsa stagione, per la capacità che hanno avuto di fare gruppo, per le capacità tecniche dimostrate, per l'aspetto umano. Ringrazio anche quante per motivazioni economiche, per scelte di "spazio", per motivazioni tecniche sceglieranno di non rimanere nella prossima stagione. Conserverò, come del resto tutta la società di Ragusa, un gradito ricordo di loro e rimarrò legato affettivamente perchè con loro abbiamo raggiunto il nostro obiettivo".