Milano, così brava a rialzarsi. La sfida con la rivale di sempre è un boccone appetitoso

Fonte: QN
Proli
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 IL QUARTO DI FINALE più affascinante sarà la recente, "eterna" sfida tra l'Olimpia Milano e la Menssana Siena. Tre delle ultime quattro finali scudetto sono passate da questi 371 chilometri che dividono le due città, una grande rivalità sportiva e anche societaria che negli ultimi anni ha tenuto banco. I trionfi di Siena sono legati a doppio filo con la città meneghina visto che anche l'ultima vittoria, la Coppa Italia, è stata proprio al Forum. Eppure sembrano passati anni luce da quel febbraio in cui i biancoverdi si confermarono sul trono d'Italia, da quel momento Siena ha vinto solo una volta in trasferta su 10 partite tra campionato ed Eurolega (settimana scorsa, allo scadere, a Montegranaro) ed è crollata al quinto posto. ANCHE le 21 vittorie consecutive su Milano interrotte dall'Olimpia nella gara 4 della scorsa stagione sembrano lontane anni luce, quest'anno l'EA7 ha vinto con la Montepaschi 2 volte su 2. La stagione milanese è stata, però, particolare. «È stata piena di alti e bassi - dice il presidente Livio Proli -. Adesso devo dire che stiamo seguendo un trend di crescita costante. Il fatto che abbiamo chiuso al primo posto il girone di ritorno lo sta dimostrando. Abbiamo fatto anche radicali cambiamenti nel corso della stagione, abbiamo sempre saputo rialzarci dopo i momenti di difficoltà. «LA COSA MIGLIORE della nostra stagione è stata proprio questa, mentre se devo indicare la peggiore non può che essere l'approccio che abbiamo avuto in certe partite in cui non ci siamo proprio presentati. Ad esempio con Varese in Coppa Italia, in quel caso abbiamo gettato una bella occasione». Ora si ripresenta la sfida infinita contro la Montepaschi Siena: «Siamo cresciuti in autostima e siamo consapevoli della nostra forza. Conosciamo, però, anche la forza dell'avversario e sappiamo che sarà una vera battaglia. Nella partite che contano la squadra ha dimostrato di giocare sempre con il giusto approccio, se si eccettua forse proprio quella con Varese. Ovvio che avrei preferito un tabellone un po' meno ostico, ma tanto, come si suol dire, se si vuole vincere il campionato prima o poi gli avversari forti bisogna incontrarli per forza». Adesso l'attenzione di tutti è concentrata sui playoff, eppure fino a poche settimane fa al Forum imperversava la contestazione: «Ovvio che non ci ha fatto piacere, ma devo dire che la squadra qualche volta ha fatto arrabbiare. Mettiamola così: se i tifosi hanno contestato in questo modo vuol dire che alla squadra ci tengono e a noi, questo, non può che fare piacere. Le presenze al Forum in tutte le partite sono state numerose, un bel segnale». Su Scariolo il presidente è laconico: «Nella mia testa non c'è mai stato il pensiero di licenziarlo». Adesso per i biancorossi ancora un paio di giorni di lavoro in palestra, poi da venerdì saranno playoff. Gara 1 e gara 3 andranno in diretta televisiva sugli schermi di Rai Sport, mentre gara 2 sarà disputata al Forum alle 18.15.

Sandro Pugliese