Parte questa sera in diretta su Rai Sport 2 (ore 20.30) la finale scudetto tra Lucca e Schio

ROMA – Non c’è dubbio che l’epilogo dell’82esimo campionato di Serie A1 sia uno dei più affascinanti che si potesse anche solo immaginare. Alla resa dei conti che vale lo scudetto, infatti, sono arrivate due società che rappresentano numeri alla mano un numero di circa 7.000 appassionati.

Ma non solo.

Da un lato Lucca, ovvero il nuovo che avanza con una storia in Serie A1 lunga appena 3 anni (ottenne la promozione il 20 maggio 2010 nello spareggio contro Cagliari), ma che è già ricca di una salvezza nell’anno di esordio, di una semifinale scudetto (quella persa in gara 5 la stagione scorsa contro Taranto), di una finalissima di Coppa Italia (persa il 10 marzo scorso contro Schio) e, fresca di qualche giorno, di una finale per il titolo.

Tra ''le mura'' di Lucca è stata scritta una di quelle pagine che sono già parte della storia, che insegnano come nello sport i sogni, se condivisi e se accompagnati da progetti seri, possano anche avverarsi in tempi brevi.

Lo dicono i numeri. Nel 2007/2008 Lucca era in B d’Eccellenza; nel 2009/2010 è arrivata la promozione in Serie A1; nel 2012/2013 la finale scudetto.

Merito di un Presidente, Rodolfo Cavallo, che dei numeri ha fatto la sua professione (lavora nel mondo dell’economia), e che ha avuto la lungimiranza di affidare l’operatività del progetto ad un duo straordinariamente competente come quello comporto dal coach Mirco Diamanti e dalla Team Manager, Lidia Gorlin (9 scudetti e 6 Coppe Campioni conquistate da giocatrice).

Dall’altro lato del campo c’è Schio, ovvero la storia, la tradizione, il prestigio. Schio che ha dominato il decennio vincendo 16 titoli negli anni 2000, e con una bacheca ricca di 4 scudetti (2005, 2006, 2008, 2011), 7 Coppe Italia (1996, 1999, 2004, 2005, 2010, 2011, 2013), 4 Supercoppe (2005, 2006, 2011, 2012), 2 Coppe Ronchetti (2001, 2002) e 1 EuroCup (2008).

Schio alla sua finale scudetto numero 12, Lucca alla sua prima. Masciadri, capitana del Famila Basket, è alla sua finale numero 13 (10 gli scudetti vinti), e l’innamorato Patron Marcello Cestaro alla sua stagione numero 26 come sponsor e presidente della squadra della sua città.

Gli impianti dove si svolgeranno le partite della serie scudetto (si gioca al meglio delle cinque) sono il PalaTagliate di Lucca (capienza 3.200) e il PalaCampagnola di Schio (capienza 3.100 di cui 2.600 a sedere).

Il cammino verso il tricolore. Schio è arrivata alla sua dodicesima finale con un record di 17 vittorie e una sola sconfitta (a Parma) nella stagione regolare, e battendo Orvieto (2-0) e Umbertide (3-0) nei Play Off. In Italia il Famila Wuber Schio non perde dal 28 ottobre 2012 (66-64 a Parma), di lì in avanti la squadra di coach Lasi ha centrato 23 vittorie consecutive, Coppa Italia compresa.

Lucca è arrivata alla sua prima finale con un bilancio di 15 vittorie e 3 sconfitte (due con Schio e una a Taranto) nella stagione regolare, ed è imbattuta in campionato dal 6 gennaio scorso (sconfitta 47-49 contro Schio); dopo il cammino delle biancorosse consta di 14 vittorie e 1 sola sconfitta (la finale di Coppa Italia ancora con Schio).

I precedenti. In campionato il bilancio degli scontri diretti è favorevole a Schio 5-1, con l’unica vittoria lucchese datata 4 marzo 2012 (81-80 con 26 punti di Andrade).

Le date della finale. La serie finale prenderà il via dal PalaTagliate di Lucca lunedì 29 aprile (diretta Rai Sport 2 ore 20,30); gara 2 si giocherà a Schio giovedì 2 maggio (differita Rai Sport 2 ore 23); gara 3 ancora a Schio sabato 4 maggio alle ore 20,30. Eventuali gara 4 e gara 5 sono in programma rispettivamente a Lucca martedì 7 maggio e a Schio venerdì 10 maggio.