Verona in Legadue, Vicenzi: "E' la prima tappa del nostro progetto"

01.07.2010 18:07 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Fonte: ufficio stampa Basket Scaligero
Il brindisi alla conferenza del ritorno di Verona nel professionismo.
Il brindisi alla conferenza del ritorno di Verona nel professionismo.

Basket ad alti livelli, di nuovo. Verona rientra nella pallacanestro d’élite, con la partecipazione al prossimo campionato di Legadue e un disegno fatto di passione e basi solide. «Siamo qui ad annunciare il ritorno in serie A, prima tappa di un progetto che nell’arco di cinque anni vuole riportare a Verona il grande basket», sono state le prime parole di Giuseppe Vicenzi, presidente del Basket Scaligero Tezenis, nell’aprire stamattina al ristorante “La Torretta” una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche Flavio Tosi, sindaco di Verona, e Laura Castellucci per Tezenis.

Insieme a loro l’assessore allo sport del Comune di Verona Federico Sboarina, l’amministratore delegato di Cattolica Giambattista Mazzucchelli e il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Dino Meneghin.

«Non avrei mai raggiunto questo obiettivo – ha tenuto a precisare Vicenzi – se non fossi stato supportato dal dottor Sandro Veronesi, presidente del gruppo Calzedonia, che ha reso possibile tutto questo con straordinaria sensibilità e disponibilità. L’impegno di Tezenis e di altri sponsor come Cattolica e Veronafiere sono per noi una garanzia». Vicino a Vicenzi anche l’imprenditore Gianluigi Pedrollo, presentato «come futuro socio». Il Basket Scaligero riavrà anche la storica denominazione di Scaligera Basket.

«Questa è una giornata importante – ha esordito Flavio Tosi, primo cittadino di Verona – soprattutto per chi come me e la stragrande maggioranza dei cittadini veronesi ricordano ancora nitidamente le pagine di grande basket che Verona ha saputo offrire. La pallacanestro ha rappresentato molto dal punto di vista sportivo ma ha anche dato molto alla città attraverso le epiche sfide con Milano, Treviso, Bologna e tutte le grandi d’Italia. Oggi quel capitolo si riapre grazie al gruppo Vicenzi e a sponsor importanti. Basti pensare alla sensibilità del dottor Sandro Veronesi con Calzedonia e il marchio Tezenis, il cui sforzo per questa società e per l’intera città va assolutamente riconosciuto. Il basket può generare per Verona anche un indotto rilevante, per questo la speranza è che anche altri si avvicinino a questo progetto. Verona è una città ricca, con un forte tessuto produttivo alle spalle. Sarebbe importante che altri imprenditori facessero uno sforzo in questa direzione. Sarebbe sufficiente che tanti mettessero poco per riuscire ad ottenere grandi risultati. La passione per questo sport d’altronde non si perde mai, compresa la mia. A basket giocavo da piccolo, al basket sono sempre rimasto affezionato. Al PalaOlimpia mi vedrete spesso quest’anno».

«Sono molto legato a Verona – ha esordito Dino Meneghin, presidente della Federazione Italiana Pallacanestro - ho ancora il ricordo di giocatori che mostravano un basket essenziale, pratico, senza fronzoli. Come piace a me. E non a caso i risultati sono arrivati. Come tanti, anche nel basket siamo soggetti alla situazione economica e alle relative conseguenze. Ma se si riesce a mettere insieme un gruppo di lavoro di spessore e che come primo obiettivo ha quello di restituire al territorio qualcosa che già ha avuto allora quella non può che essere la giusta direzione. Porto ancora nel cuore Verona e la sua pallacanestro. Come dimenticare la Coppa Italia vinta come squadra di A2? Come dimenticare tutti i campioni che hanno indossato questa maglia? Verona è stata l’icona del basket che lotta, figlio della programmazione e della volontà di far crescere di pari passo anche il settore giovanile. Per cercare nuovi campioni e nuovi tifosi. Nel mio progetto c’è proprio l'intenzione di recuperare le grandi piazze come Verona, che potranno aiutare a far capire a tutti cosa è veramente il basket. Sarà un viaggio lungo, anche difficile quello di Verona. Ma qui c’è esperienza e competenza per portare avanti questo disegno nel migliore dei modi».

«Lo sport è uno straordinario veicolo di promozione – ha ribadito Federico Sboarina, assessore allo sport del Comune di Verona - e il basket ne è uno dei capisaldi indiscussi. Specie a Verona, dove l’amore per la pallacanestro è grande. Ricordo la serata alla Gran Guardia in cui sono state premiate le società veronesi e le squadre giovanili. C’era tantissima gente e grandissimo entusiasmo. Voglio collegarmi alle considerazioni del sindaco Tosi e metterci anche un pizzico di sale. Tanti imprenditori dal territorio hanno avuto molto. Ed ora sarebbe giusto ricordarsene, restituendo al territorio parte di quanto hanno ottenuto».

«Tra le discipline sportive la pallacanestro scaligera – ha evidenziato Michele Cristiano, direttore marketing e strategie distributive di Cattolica - incarna da un lato una storia di successi e dell’altra si propone con un ruolo emergente nello sport cittadino, ispirandosi ai comuni principi di impegno sociale. Il basket è una disciplina molto radicata sul territorio e per di più rivolta ad un pubblico a cui noi siamo molto sensibili come quello dei giovani. Questo supporto negli anni ha dato ragione a noi e contribuito allo stesso tempo al successo dei nostri partner».