EuroLeague - Gran Canaria sbanca il Forum imbrigliando l'Olimpia Milano

EuroLeague - Gran Canaria sbanca il Forum imbrigliando l'Olimpia Milano

In trasferta, ma per la prima volta in stagione Milano ha perso due gare di fila. Contro arriva al forum di Assago un Gran Canaria che ha colto la prima vittoria in trasferta. Ma nel frattempo è saltato l'allenatore Maldonado, soffre per l'assenza di Clevin Hannah, con Luke Fischer e Luke Nelson alle prese con acciacchi. L'AX Exchange è sempre priva di Nedovic, ma con possibilità di schierare l'altro infortunato Della Valle.

Milano è stanca e affaticata. Contro una squadra con troppi "vecchietti" subisce il ritmo e la possanza fisica dei suoi lunghi sulle penetrazioni delle guardie milanesi; se poi per tutto il primo tempo il tiro da tre non produce, riprendere in mano le redini della gara può rivelarsi quasi impossibile. E in effetti un secondo tempo con migliori statistiche ha aperto l'attacco con un Gudaitis a pareggiare gli avversari con i suoi 17 rimbalzi. Ma Pianigiani commette il solito errore di puntare troppo sul quintetto che ha preparato per la serata. Quando non trova la chiave ma ormai è troppo tardi, si affida a Cinciarini che porta quel vento che mancava con triple, assist e rimbalzi che lo spento Jerrells nemmeno può sognare oggi. Ma Gran Canaria ha entusiasmo, voglia di far bene, inerzia: corre, fa girare bene la palla, trova molti tiri aperti e si merita la vittoria.

Palla a due e James comincia subito con il tema preferito della serata, l'attacco uno contro uno. Brooks e Tarczewski l'han capito bene anche loro, e dopo 3' è 9-4 con Garcia al timeout. Entra anche Pasecniks, ma al 5' James mette la sua prima tripla. La difesa milanese lavora bene, sul 16-8 entra anche Della Valle. Ma Gran Canaria difende forte con un quintetto molto alto e fisico; il break è evidente con Eriksson e la tripla di Tillie a ricucire lo strappo; Gudaitis va in lunetta 2/2 ma Eriksson pareggia da tre nell'ultimo minuto anche per qualche incertezza difensiva dei biancorossi. Kuzminskas chiude il quarto, 22-20.

 

Secondo quarto all'insegna del testa a testa ma progressivamente l'Olimpia si fa imporre il ritmo dagli avversari e ingabbiare in area. Tante palle perse (al 14' siamo già alla settima), con Pianigiani costretto a usare un timepout. Così l'Herbalife si ritorva sul 27-33 con la bomba di Evans e nonostante Garcia abbia preso un tecnico. Una bomba di Bertans e un contropiede di Gudaitis rimettono l'AX a -1, ma Evans da tre riallunga dopo lunga azione. Al 16' Bertans accorcia ancora 34-36. Gran Canaria però strappa ancora, con l'ex Trento Radicevic in spolvero 36-43. Allora Milano ricomincia a farsi valere, al 19' la tripla di Micov vale il -3. Ma la riscossa non arriva, mentre i canari fanno valere buoni movimenti e forza difensiva per andare al riposo lungo sul 40-48. Troppo morbida, questa Olimpia e il 3/11 da tre punti contro giocatori molto alti si paga.

E infatti James ricomincia da tre, non imitato da Micov, però è Brooks a proseguire nel nuovo trend con una difesa che non concede nulla agli spagnoli. Radicevic e la bomba di Eriksson rimetto luce 46-53 fra le due squadre. Caparbio, James si guadagna due liberi, con 6'38" Bertans ritrova il -4. Baez trova un gioco da tre punti però, poi esce per un problema fisico (flessore?). Una svista dell'arbitro su una rimessa vale un tecnico a Pianigiani, che per il Gran Canaria vale tre punti 51-61. Il tecnico Armani si gioca la carta Cinciarini, visto che il quintetto scelto continua a sbattere nel muro canario. La circolazione di palla degli ospiti è molto buona e Tillie prende una comoda tripla dall'angolo. Milano segna solo in lunetta con Brooks e Bertans 54-64 con 2'23". Oliver porta il vantaggio esterno a +12 con la settima tripla spagnola (su 16 tentativi al momento), Pasecniks continua a far male contro una Olimpia che sembra abbastanza sulle gambe, solo Gudaitis riesce a procurarsi liberi (5/6 consecutivi) - un trend che comincia a essere lungo in questa gara.Ultima azione con Burns che lascia andare in lunetta Oliver, che fa 1/2 con 7 secondi per l'Armani. Tocca a Mike James: stepback e buzzer beater da tre, 63-71 al 30'.

 


 

Subito energia in difesa per Milano e transizione vincente per Cinciarini con il 2+1. Gudaitis risponde a Balvin -5. Lotta l'AX con nuova volontà e rimane a -6 con 7'21". Il Cincia ruba palla e infiamma il Forum, poi sull'azione va al ferro e accorcia con Radicevic che insegue invano 71-75, c'è tanta vita! Gran Canaria risponde strappando uno 0-4, che Cinciarini smorza con una tripla paurosa. Recuperata palla, adesso è James da tre a seguire l'esempio con il -2, gelata dalla risposta di Eriksson. Assist del Cincia per Kuzminskas dall'arco 80-82 con 4'24". Radicevic porta 4 punti alla causa dei canari, ma Pasecniks e Radicevic hanno 4 falli sul groppone. James in lunetta -4. Libero di Orioli, libero di Gudaitis. Troppa foga, Bertans manda ai liberi Eriksson83-89 con 2'33", timeout. 1 libero per James, 2 per Pauli. Ma l'Olimpia spreca troppe occasioni buone in un minuto, e la punizione arriva di conseguenza; con il -7 (e due liberi per Oliver) e 1 minuto alla fine Pianigiani prende il timeout. 1/2 del play canario, risposta pronta di Cinciarini che segna due punti. L'avversario non risponde, ma Milano fallisce clamorosamente due/tre occasioni consecutive e subisce il contropiede di Pauli.

AX Exchange Milano - Herbalife Gran Canaria 86-94. Boxscore: 26 James, 16p+17r Gudaitis (12/14 liberi), 11 Bertans, 10 Cinciarini, 9 Brooks per l'Olimpia (6-5) risucchiata a centro classifica dalle tre sconfitte consecutive; 17 Eriksson, 12 Tillie, 10 Radicevic e Balvin, 9 Pasecniks e Pauli per il Gran Canaria (4-7).