mercato

LBA - Verona, Giorgio Pedrollo fa l'identikit del rinforzo

MERCATO LBA - Verona, Giorgio Pedrollo fa l'identikit del rinforzo

Giorgio Pedrollo, vicepresidente della Scaligera Tezenis Verona, dalle colonne de "L’Arena" tratteggia l’identikit dell’uomo inseguito dagli uomini di mercato gialloblu.

“Cerchiamo un’ala che sappia penetrare, mettere palla a terra, portare energia al rimbalzo. Non è un problema di lunghi. Con l'addio di Holman abbiamo perso un po' di verticalità. Ma in questo momento Davis, Pini, Smith e Johnson sono l'assortimento giusto. Non servono centimetri ma un giocatore che ci dia quello che manca. Quindi: un tre di impatto che sappia entrare, creare vantaggi e riempire l'area al rimbalzo. Pensiamo anche ad una combo. Un 2+1 che porti sollievo, tolga fatica a Cappelletti e crei alternative di gioco. In regia Alessandro ha bisogno di prendere respiro. Un tre di livello potrebbe permetterci di mettere Sanders ancora di più al servizio della costruzione di gioco” ha spiegato con precisione Pedrollo il quale, nelle scorse settimane, ha sempre continuato a muoversi sottotraccia: “Non abbiamo mai smesso di gettare esche. E non smetteremo di farlo. Ci sono campionati che chiudono, il confronto con Frosini e Agostinelli è quotidiano. Il budget disposto dalla società è importante. Confido nel giro di una settimana di avere tra le mani qualche nome interessante”.

In attesa che Verona possa abbracciare presto il tanto desiderato nuovo innesto, la squadra lo scorso fine settimana ha dato un segnale importante andando a conquistare due punti fondamentali contro Reggio Emilia: "Vincere era fondamentale. E lo abbiamo fatto. Certo, la sofferenza al rimbalzo è stata evidente. Ma non sempre troveremo avversari dotati di una verticalità così pronunciata. Siamo vivi e il nostro pubblico è pazzesco. Meritano questa categoria e noi faremo di tutto per non deluderli”.

Le prossime settimane però non saranno semplici dato che, in vista, si prospetta una serie di turni contro avversarie decisamente quotate, Tortona (avversaria questa domenica nella ventunesima giornata) in primis, per cui la mentalità dovrà essere sempre la stessa: “Vivere la giornata, muovere la classifica, provare a stupirci. Là sotto siamo in buona compagnia. La vittoria con Reggio ci ha dato propulsione. Certo, siamo consapevoli di essere sempre costretti a camminare in salita. Ma il segnale da parte dei ragazzi non è mancato. Da qui alla fine dovremo fare qualcosa di straordinario. Da vincere non ci sono solo gli scontri diretti. Va fatto qualcosa in più. Del resto, sapevamo che la nostra non sarebbe stata una scampagnata. Ma a dieci giornate dalla fine siamo con la testa fuori dall'acqua. E vogliamo restarci” ha affermato convinto Pedrollo.