LBA - Brescia, Magro: "La squadra c'è, voglia di riprovarci tra due giorni"

LBA - Brescia, Magro: "La squadra c'è, voglia di riprovarci tra due giorni"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Sala stampa al Mediolanum Forum di Assago per il coach della Germani Brescia Alessandro Magro: "È una partita che sicuramente ci dà delle indicazioni, è una partita. La prima. Dobbiamo ripartire dalla difesa che abbiamo provato a fare e aggiustare nel secondo tempo. Se vogliamo competere contro Milano, concedere 61 punti nel primo tempo diventa proibitivo. Faccio i complimenti a Voigtmann per la prestazione che ha fatto, soprattutto nel primo tempo. Ha registrato un break, ne abbiamo subiti diversi. Ma siamo sempre riusciti a ricucire e rimontare. Nel finale contano gli episodi di lucidità. Ma sarà una notte di lavoro per cercare di aggiustare qualche dettaglio. La squadra c'è, ha voglia di giocare e riprovarci già tra due giorni.

Si è fischiato troppo? Sennò si gioca a pallavolo. Non possiamo controllare gli arbitri. Dobbiamo controllare i rimbalzi prima degli arbitri. Lo dicevo prima: da tutte e due le parti. Dobbiamo cercare di fare meglio le nostre cose, alla fine si cercherà di parlare dei giocatori. Ora sono molto più concentrato su ciò che dobbiamo fare meglio.

Milano è una squadra che vuole continuare a giocare lato-lato, coinvolgere tutti i giocatori. È bravissima a farlo. Nei 61 punti presi nel primo tempo credo ci siano stati disattenzioni che non possiamo permetterci. Il nostro primo tempo? Sicuramente più soft del necessario. Dobbiamo cercare di essere più duri, difendere meglio. Voigtmann è un giocatore che come altri di Milano possono fare questa partita. Dobbiamo fare delle scelte, cercare di scommettere su qualcuno. Ha fatto qualche canestro anche molto difficile, bravo lui. Su altre cose dobbiamo cercare di essere più duri, riempire meglio l'area. Il fatto di essere rientrati alla fine e pensare di avere un possesso per riavvicinarci, vuol dire che abbiamo raddrizzato la partita e dobbiamo ripartire da questo.

Abbiamo fatto una buona partita di squadra sapendo che nelle individualità c'è chi può portare un mattoncino in più. Dovevamo entrare nella serie, credo ci siamo entrati. Così come i giocatori di Milano. Shields e Mirotic hanno fatto meno del solito ma hanno fatto la partita altri, come Flaccadori o Voigtamnn.

Il minutaggio di John Petrucelli? Non è ancora al 100%, dovevamo gestirlo. Ma c'è. Per quanto riguarda la rotazione degli esterni, Christon è il nostro play titolare. Viviamo e moriamo con lui. Ho dovuto sacrificare Cournooh per tenere in campo CJ e Della Valle, ma non è una decisione che sarà continuativa".