Covid-19, bollettino 25 luglio. Alcuni paesi in seconda ondata?

Covid-19, bollettino 25 luglio. Alcuni paesi in seconda ondata?

Coronavirus Italia. Nel bilancio del 25 luglio ecco la curva epidemica in Italia. Sono venute a mancare 5 persone per il secondo giorno di fila: zero in Lombardia; vittime in Piemonte (2), Emilia Romagna (1), Veneto (1) e Lazio (1). Sono 275 contro i 252 di ieri i nuovi casi. In calo la Lombardia (53 oggi contro gli 82 di ieri), superata dall'Emilia Romagna con 63. Veneto in crescita con 30 casi, ma oggi a zero solo Valle d'Aosta e Basilicata.

Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l'attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio. Qui le regole sull'uso della mascherina.

Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 35.102 con un incremento di 5 (5 ieri). Pazienti in terapia intensiva: 41 (ieri 46). I guariti raggiungono quota 198.320. Gli attualmente positivi sono 12.442. La prudenza è sempre d'obbligo.

Speranza: "Nel mondo casi in peggioramento, tutelare l'Italia" "Il numero di nuovi casi nel mondo continua a crescere in modo preoccupante. Dobbiamo tutelare il nostro Paese dentro un quadro internazionale che sta peggiorando". Lo scrive su Facebook il ministro dell Salute, Roberto Speranza. "Viviamo in un solo pianeta. Questa battaglia si vince con determinazione e solidarietà", aggiunge.

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso presentato dai giuristi della Fondazione Einaudi contro il diniego di accesso agli atti, opposto dal Governo sui verbali del comitato tecnico scientifico, posti a base dei Dpcm emessi durante il lockdown, di cui avevano chiesto copia. Gli avvocati della Fondazione (Todero, Pruiti Ciarello e Palumbo) avevano chiesto che il premier Giuseppe Conte rendesse disponibili i verbali del comitato tecnico scientifico. In tali Dpcm, le misure restrittive di diritti e libertà di rango costituzionale, imposte agli italiani – si legge in una nota –, risulterebbero motivate sulla scorta delle valutazioni operate dal Comitato Tecnico Scientifico che non sono mai state pubblicate.

Coronavirus Mondo. Invece sotto  il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 23:30 del 25 luglio gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 4,0 milioni, il Brasile supera 2,2 milioni e l'India 1,2; e siamo ormai a oltre 15,9 milioni di contagi confermati nel mondo.

4.164.226 USA ; 2.343.366 Brazil ; 1.337.024 India ; 805.332 Russia ; 434.200 South Africa ; 385.036 Mexico ; 375.961 Peru ; 343.592 Cile ; 300.270 United Kingdom ; 288.839 Iran ; 272.421 Spain ; 271.887 Pakistan ; 264.973 Saudi Arabia ; 245.864 Italy ; 233.541 Colombia ; 223.315 Turkey ; 218.658 Bangladesh ; 216.667 France ; 205.400 Germany ; 148.027 Argentina ; 114.495 Canada ; 108.638 Qatar ; 104.711 Iraq ; 86.127 Cina. Totale contagi mondo 15.566.087. Totale morti mondo: 641.889.

La Spagna torna a far paura all'Europa. Nel giro di pochi giorni la situazione nel Paese iberico è peggiorata in maniera sensibile e ora si teme che il Paese - e in particolare la regione della Catalogna - possa diventare il centro della temuta seconda ondata di coronavirus nel continente:  per cercare di fermare il trend in aumento il governo catalano ha ordinato la chiusura di discoteche, locali notturni e pub per le prossime due settimane. La misura entra in vigore oggi e durerà almeno 15 giorni: intervistati da El Pais, gli operatori del settore temono che il provvedimento possa portare alla chiusura definitiva dell'80% dei locali.

Germania. Verso tamponi obbligatori al coronavirus per i viaggiatori che rientrano da Paesi considerati a rischio, ovvero in aree dove eventualmente possano svilupparsi nuovi focolai di Covid. La richiesta arriva dai ministri della Sanità dei Laender tedeschi, riuniti in videoconferenza. Il progetto prevede che negli aeroporti tedeschi si installino degli appositi punti in cui realizzare i tamponi. Come riferiscono diversi media tedeschi, l'idea è di mettere insieme "nuove regole" per chi ritorna dalle ferie. Attualmente non vi è l'obbligo di quarantena per chi arriva dai Paesi dell'Ue e alcuni altri Paesi europei non-Ue. Ma in Germania vi è una certa apprensione per i nuovi contagi segnalati in Spagna, che è una delle mete più amate dai turisti tedeschi

Non si ferma il picco di contagi in Florida, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati oltre 12mila nuovi casi. Lo hanno reso noto oggi le autorità sanitarie dello stato americano precisando che i decessi sono stati 124. Mentre la California ha registrato il numero più alto, 159, di pazienti morti per il Covid in una sola giornata dall'inizio della pandemia.

La situazione è particolarmente drammatica nel Paese dell'America Latina, dove il sistema sanitario nella seconda città del Perù, Arequipa, è totalmente saturo. Le persone infette dormono in tende fuori dagli ospedali o nelle loro macchine, sperando di trovare un posto. "Il mondo è infestato", lamenta Raquel Barrera, un salvadoregno di 28 anni i cui due genitori sono morti di Covid-19, come tre dei suoi fratelli, in meno di due mesi.

Belgio. Nuove restrizioni in arrivo: una serie di focolai di contagio localizzati negli ultimi giorni in varie zone del Paese hanno spinto il governo locale a imporre nuove misure  di contenimento dopo la fine del lockdown tra cui l'uso delle mascherine anche all'aperto. "Le ultime cifre non dovrebbero farci prendere dal panico, ma devono essere prese sul serio", ha detto la premier Sophie Wilmes, in una conferenza stampa giovedì. In base alle nuove misure, i belgi dovranno indossare mascherine anche nei mercati all'aperto, nelle vie dello shopping e in altri luoghi affollati. Saranno inoltre imposte misure più rigorose a bar e ristoranti, dove le maschere diventeranno obbligatorie per coloro che non sono seduti. I negozi  dovranno chiudere entro le 22 e i clienti dei ristoranti dovranno inoltre lasciare i propri dati di contatto per facilitare la tracciabilità

Francia. "Quel che dobbiamo assolutamente evitare è un nuovo lockdown generale, una misura che sarebbe catastrofica a livello economico e sociale": è quanto ha affermato il premier francese Jean Castex a proposito della pandemia da Covid-19. In un'intervista al quotidiano Nice Matin, il primo ministro ha aggiunto che che "una tale misura interrompe la progressione dell'epidemia, ovviamente, ma a livello economico e sociale è catastrofica, anche per la salute psicologica di alcuni dei nostri concittadini".

Sudafrica. Annunciato un aumento record di decessi giornalieri per il Coronavirus. Ieri ci sono stati 572 morti, che hanno portato a quota 5.940 il numero totale delle vittime nel Paese. Quasi la metà di questa cifra è stata segnalata nella provincia del Capo Occidentale, ma la maggior parte dei casi confermati di Covid-19 si trova tuttavia nella provincia di Gauteng, centro finanziario del Paese ed epicentro della pandemia. La provincia del Capo Occidentale è seconda per numero di contagi, che in Sudafrica ammontano a 394.948 unità.

Francesco Violi, direttore della prima Clinica medica del Policlinico Umberto I, ha condotto uno studio su 182 pazienti. Quello che "abbiamo scoperto - chiarisce - è che il SarsCov2 entra nelle cellule dell'organismo umano attraverso un enzima, la proteina Ace2 che è presente nell'organismo stesso”. Il virus ha l'effetto di inibire Ace2, che a sua volta ha la funzione di inattivare un'altra proteina, l'angiotensina, che ha un potente effetto infiammatorio: “Si apre strada per la ricerca di nuove terapie”

Cina. Chi vuole viaggiare in aereo verso la Cina dovrà obbligatoriamente sottoporsi a tampone. Lo rende noto un comunicato congiunto diffuso oggi dall'ente per l'aviazione civile, dall'amministrazione generale delle dogane e dal ministero degli Esteri cinesi. Secondo il provvedimento governativo, i viaggiatori diretti in aereo in Cina, sia cinesi che stranieri, dovranno sottoporsi al tampone per il coronavirus cinque giorni prima di imbarcarsi e potranno partire solo se risulteranno negativi. I test dovranno essere effettuati in istituzioni scelte o approvate dalle ambasciate cinesi nei Paesi di partenza.