Gand 1988, 23 anni fa nacquero le Final Four, Milano vinse la sua ultima Coppa dei Campioni

(dalla Grecia Kostas Daskaloupols) Oggi è l'anniversario della prima Final Four del basket europeo. Fu giocato a Gand in Belgio il 5 aprile 1998, 23 anni fa.
Partecipavano le 4 squadre piu forti del quell'epoca, la Tracer Milano campione di Europa in carica, il Maccabi finalista nell' anno scorso,
il Partizan dei giovani Divac,Paspalje ,Djordjevic e del solito Obradovic, con un baby-coach come Dule Vujosevic,e l'imperatore del basket greco Aris di Salonicco dei dioscuri Gallis e Yannakis campioni di Europa con la nazionale ellenica.
Era la prima presenza del club greco nel palcosenico europeo.Il mitico Gallis aveva appena vinto il trofeo della Gazzetta dello sport per il migliore giocatore in Europa, e la sua prima firma che questo Oscar aveva inventato venne a consegnarli personalmente il premio, e fu un applauso memorabile per il grande cecchino, figlio di un emigrante greco che in America aveva fatto pugilato..
Per l'Aris l'ostacolo della squadra di Milano, che poi conquistò la coppa ,seconda consecutiva ma anche l'ultima, fu insuperabile. La giornata del 5 aprile finì 87-82 per la squadra che Franco Casalini aveva ereditato da Dan Peterson, con D'Antoni, McAdoo, Brown, Dino Meneghin e Premier.
Dopo 30 anni, la Coppa dei Campioni entrava in una nuova era, e il 7 aprile 1988 battendo il Maccabi sul suolo belga col tifo degli israeliani arrivati da ogni angolo d'Europa, Mike D'Antoni sollevava la coppa. Una vittoria storica, poi il tempo si portò via quelle belle emozioni e la padronanza di McAdoo e D'Antoni, la potenza di Dino Meneghin.
L'Aris ha partecipato in tre Final Four della Coppa dei Campioni consecutivi, ha vinto tre coppe europee (coppa delle coppe 1993,coppa Korac 1997,e Fiba champions cup 2003) pur avendo una squadra modesta rispetto a quella di Nikos Gallis.
Nonostante la famosa atmosfera vulcanica nel Palazzo Alexandrio,offriva sempre ospitalità di alto livello alle squadre avversarie,ai suoi dirigenti,e ai giornalisti stranieri.
Ospitalità che ha costruito amicizie che durano fin oggi.