Virtus, per l'EuroLega attesa fino a luglio. Motiejunas: "Lavoriamo a wild card di 3/5 anni"

Virtus, per l'EuroLega attesa fino a luglio. Motiejunas: "Lavoriamo a wild card di 3/5 anni"
© foto di ciamillo

Quattro posti per cinque squadre. La Virtus Bologna dovrà attendere il mese di luglio per sapere se parteciperà o meno alla prossima EuroLeague (almeno ufficialmente). Ad annunciarlo è Paulius Motiejunas, CEO di EuroLeague, intervenuto oggi in conferenza stampa davanti a tanti media tra i quali PianetaBasket.com. In corsa ci sono Partizan Belgrado, Stella Rossa - nonostante la vittoria della ABA - Valencia, Alba Berlino e Virtus Bologna. "I criteri sono semplici. Noi gestiamo il campionato e vogliamo dare il massimo contributo finanziario ai club. La chiave è rappresentata da mercati, accordi televisivi, sponsorizzazioni, arene e presenze. Questi sono i criteri con cui valutiamo", ha detto Motiejunas, che parlando specificatamente della Virtus Bologna ha dichiarato di conoscere la proprietà, di essere impressionato dal progetto della nuova arena e del fatto che l'eventuale wild card per la prossima stagione sarà comunque annuale.

Il lituano ha anticipato che cambieranno le wild card dalla prossima stagione. La direzione è quella di togliere le wild card annuali e inserirne alcune che durino 3-5 anni, per permettere alle squadre di programmare il lavoro. "Ho lavorato per i club per molti anni. Ci rendiamo conto che questa situazione non è favorevole per i club. Questa incertezza non è positiva per i club perché non sanno come parlare con gli sponsor e i giocatori. Purtroppo l'anno prossimo non cambieremo le cose, perché la licenza rimarrà di un anno. Ma stiamo cercando un'opportunità per avere wildcard più lunghe per 3-5 anni, che potrebbero portare un po' di stabilità per i club che hanno bisogno di investire e crescere".

Intanto dalla EuroCup dovrebbe arrivare il Paris Basketball, che ha dato garanzie per rispettare il limite minimo di budget di 7 milioni. Nonostante la vittoria della seconda coppa ECA, anche l'ingresso dei francesi dovrà essere votato: "Parigi è qualcosa che abbiamo sempre voluto e loro sono pronti a cogliere l'occasione. Sarà una decisione difficile da prendere per i club. Dovranno votare".