Se si decide di cavalcare le polemiche pericolose quanto inutili...

05.11.2013 08:53 di  Umberto De Santis   vedi letture
Se si decide di cavalcare le polemiche pericolose quanto inutili...

Il telecronista Edi Dembinski, nei commenti in diretta della partita trasmessa ieri sera su Raaisport 2 tra la Vuelle Pesaro e la Montepaschi Siena, si è più volte dedicato, anche perchè la prestazione di Daniel Hackett nel secondo quarto è stata semplicemente spettacolare e si doveva parlare di lui continuamente, a ricordare la polemica tra HD_23 e il presidente federale Petrucci su un infortunio importante patito dal giocatore a inizio estate che gli ha fatto rinunciare alla convocazione in Nazionale per gli Europei. Argomento pericoloso quanto inutile, visto che comunque gli azzurri hanno fatto bene anche senza la guardia senese. D'altra parte se Hackett avesse lo stesso impatto che ha Tony Parker per la Francia, insistere sulla questione avrebbe avuto un senso. Speriamo per tutti che Daniel lo diventi, così l'Italia avrà a prescindere la chance di vincere il prossimo Europeo.

A fine gara, purtroppo, essere l'MVP dell'incontro ha messo Hackett sotto il microfono di Dembinski, il quale, non pago, ha rinfocolato un argomento stantìo. Ma che, per la sorpresa e la spontaneità di Hackett, se non riportato correttamente potrebbe risultare abbastanza sprezzante nei confronti del presidente Petrucci. "Se Petrucci vuole prendere un caffè con me, io ci sono" intitolano i giornali oggi. E sono le parole di Hackett in diretta televisiva, preso in contropiede e infastidito dal telecronista, che non devono far pensare che sia Petrucci che deve andare a Canossa. Rimettere la questione, caduta nel dimenticatoio e risolvibile con un flash dei fotografi alla prima occasione non necessariamente preparata ad hoc, messa su un piano formale di chi va da chi non può che irrigidire le parti, e francamente non importa a nessuno. Dembinski, ma se volevi creare una polemica ad arte, non potevi scegliere argomenti più interessanti?