Serie C - Finale Playoff: Contro Bernareggio l'Omnia Pavia può contare su Cugini, l'uomo che cambia le partite

È il tiratore decisivo di Winterass, con una media di 19 punti a gara. E domani inizia la grande sfida con Bernareggio
Fonte: La Provincia Pavese
Serie C - Finale Playoff: Contro Bernareggio l'Omnia Pavia può contare su Cugini, l'uomo che cambia le partite

Lorenzo Cugini è uno dei protagonisti più attesi della Winterass che sabato 20 maggio inizia a Bernareggio la serie finale per la promozione in serie B. L'italo-americano è stato importante nella vittoria sull'ostica Saronno e durante la stagione regolare è stato fra i marcatori più prolifici, chiudendo con la terza miglior percentuale, 19,33 punti di media a partita. Se cala lui la squadra va in difficoltà, ma quando esce dal blocco o si inventa un arresto e tiro o una percussione per gli avversari diventa complicato e si aprono spazi per le conclusioni dei compagni.

Cugini è pronto per la sfida decisiva?
«E’ tutto l'anno che lavoro per giocare queste partite. Ho puntato sulla serie B. Ogni allenamento, ogni partita, avevano come obiettivo arrivare a giocarsi la finale. Finalmente ci siamo e non vedo l'ora di scendere in campo».

Nei play off l'asticella del gioco si è alzata. Come si trova?
«Gli avversari conoscono il mio modo di giocare, sono più preparati, ne sono ben consapevole. In questa fase della stagione tutti i livelli di difesa si alzano anch'io a mia volta cerco di difendere meglio. Sono molto sereno, lascio che la partita venga a me, non voglio e non devo forzare, ma io ci sono e sono pronto».

Un solo passaggio a vuoto, in gara due con Saronno, per il resto lei è in costante progresso.
«L'unica cosa che conta è vincere ed essere promossi. Sono disposto a fare un passo indietro e lasciare spazio ai miei compagni, giocare una pallacanestro diversa rispetto alla stagione regolare se è utile alla squadra. Occorre stare in campo con la testa. Quando c'è bisogno di me io ci sono per dare un aiuto a vincere».

Nella Winterass ci sono individualità importanti come lei, Infanti o Cristelli. Cosa fa la differenza?
«Il gruppo. Siamo una squadra molto unita, non solo in campo ma anche fuori. Stiamo tutti assieme, siamo amici e questa amicizia la trasportiamo in campo e ci aiuta a vincere. Chiaro che ognuno di noi ha il suo compito ma è solo facendo gruppo che si superano le situazioni difficili. E noi siamo un gruppo».

Lei ha già giocato altre finali?
«Quando ero nella High School. So come si vincono queste partite e come me lo sanno anche i miei compagni più esperti. Bernareggio? So chi sono e li ho visti giocare in Coppa Lombardia. Me ne hanno parlato gli allenatori che preparano la partita. E' un bella squadra che corre ed è atletica, oltre al fatto che in squadra hanno un ex giocatore di serie A come Di Giuliomaria, ma non mi preoccupo. Prima giochiamo».

Quali le difficoltà di giocare una serie su cinque partite?
«Bisogna tenere mentalmente e fisicamente, ma noi siamo pronti. La cosa positiva è che si può anche sbagliare una partita e riscattarsi subito».

Il pubblico è stato importante?
«E' stato fantastico. Quando si è in campo e si ha un momento difficile basta alzare la testa e vedere tanta gente che ti supporta e ti spinge a superare ogni difficoltà. Mi aspetto che ci sia ancora più gente nelle partite in casa e che si facciano sentire quelli che possono venire a Bernareggio. Il loro aiuto è importante per me e per la squadra. Vogliamo vincere ed essere promossi anche per loro che ci hanno seguito con affetto tutto l'anno».

Maurizio Scorbati