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EuroLeague - Olimpia a Madrid a un passo dalll'impresa, ma adesso abbiamo una squadra

LIVE EuroLeague - Olimpia a Madrid a un passo dalll'impresa, ma adesso abbiamo una squadra

A Madrid arriva una Olimpia Milano che deve fare vedere prima a se stessa che ai tifosi che quella contro l'Olympiacos non è una casuale serata felice. L'EA7 ruggisce per 38' contro la capolista dell'EuroLeague, rispondendo colpo su colpo e mettendo anche molta apprensione. Peccato, perchè se si fosse visto il gruppo splendido di stasera nel filotto di dieci sconfitte, oggi vedremmo la classifica con altri occhi. E' indubbio che la capacità di difendere esiste a Milano, se ne sono accorti anche i madridisti pur con i tanti rimbalzi d'attacco ricevuti in dono (11), perchè fino a due minuti dalla fine Milano aveva tirato con oltre il 70% dal campo. e nonostante poca precisione dalla distanza (5/20). E' mancato poco, Laso ha dato fondo a tutte le risorse a sua disposizione. Ci sono ancora dieci partite, e con le prime tre della classe l'Olimpia ha già giocato. Chissà che futuro ci può essere dietro l'angolo. Basta che Repesa e i suoi uomini abbiamo la voglia di scoprirlo!

La cronaca: vedere un primo tempo come questo, con uomini che corrono sapendo che arriverà la palla, l'assist, il taglio e dove tutti giocano per tutti almeno in attacco, è un primo tempo eccellente. Doncic è bello da guardare, Llull è concreto, Hunter sempre pronto a trasformare in canestro un rimbalzo d'attacco, grazie a dei missmatch favorevoli. E allora contro bisogna mettergli l'intensità, un Simon ritrovato in gran forma e una serata collettiva al tiro di grande performance. E così, dopo aver lasciato sfogare le merengues nel primo quarto 22-18, con un Reyes tanto cattivo quanto impunito, si torna in parità ribattendo colpo su colpo. Per finire il secondo quarto, dopo qualche piccola sbavatura, con un break 0-7 partito da una tripla impossibile di Hickman e mandare i delusi madridisti, pur con Hickman punito dalla stoppata di Doncic nell'unico contropiede egoista che abbiamo registrato, negli spogliatoi sotto 46-49. Con una tremenda difesa su Ayon per negargli il canestro sulla sirena.

Partono colpo su colpo le due squadre nel terzo periodo, tentando lo strappo. L'EA7 si porta a +6, ma il Real riparte anche con qualche situazione fortunata e al 24' arriva il break del controsorpasso 57-56. Simon risponde con la tripla, Carroll non si dimentica di essere fromboliere sopraffino pareggia al 25'. E' innegabile che la pressione del Real sia fortissima in ogni parte del campo, ma gli uomini di Repesa si sentono sempre alla pari e non si sfiduciano mai, rispondendo all'energia spagnola con energia. E al 27' torna avanti +1 Milano, Ayon fa 0/2 ai liberi, Raduljica prende rimbalzo: un sogno! Si vola dall'altra parte del campo e Maciulis si becca un tecnico sacrosanto con 2'37". 4/5 di Raduljica in lunetta, nel mezzo c'è il 2/2 di Doncic, incredibile a meno di 18 anni come si possa essere così solidi; 2/2 anche di Dragic. Il Real si salva con i secondi tiri, il tallone d'Achille milanese, per il 67-69 all'ultimo minuto. Ancora Milano e Raduljica con una giocata spettacolare che vale due punti di Dragic. Si gioca sul filo dei secondi: Abass non si controlla e manda ai liberi Carroll. JC non sbaglia mai, l'Olimpia invece si Llull intercetta la rimessa, ma il Real non finalizza. Ancora secondi: Randolph concede i due liberi a Simon; 7,2 secondi Llull cerca la tripla del buzzer ma è 69-73 al 30'.

Con Thompkins in serata negativa, Pablo Laso dà fondo alla panchina pescando Draper (15') e Nocioni (10') per mantenere alta l'intensità e stancare lo small ball di Repesa: ne godrà gli effetti nel finale. La tripla di Doncic in apertura vale il -1, ma Simon lo salta come un birillo nell'azione seguente per appoggiare il +3 senza paura. L'Olimpia difende alla grande, Llull protesta per un presunto fallo d'attacco subìto: tecnico e Milano +4. Hickman rimette cinque punti, Carroll accorcia ma queste due squadre corrono più veloci delle dita sulla tastiera, al 35' siamo 78-79. Torna in attacco Madrid, Llull sfrutta un blocco ben fatto per sparare la tripla del sorpasso. Timeout Repesa, che ricomincia con Raduljica che pareggia. Si entra ancora una volta con botta e risposta, con 3'24" Macvan fallisce due liberi, peccato. Hunter trova due liberi a sua volta, e 0/2 anche per lui... Qualche errore di troppo da ambo le parti - con una certa stanchezza perché è battaglia vera questa - per arrivare al 38' e il tap in di Macvan per l'ennesimo pareggio. Il timeout è di Laso, stavolta. Trova un pertugio nell'area intasata Llull per appoggiare al canestro il nuovo +2, l'Olimpia ha un reiterato tentativo di pareggio che non riesce, con Ayon che ha una gran fortuna e fa +4 su palla vagante. L'inerzia è girata, l'EA7 perde palla e la schiacciata di contropiede di Doncic è fatale a 30 secondi dalla sirena finale.