Coppa Italia - A schianto verso un quarto di finale Olimpia vs Virtus?

Negli ultimi anni ci eravamo abituati al duopolio Olimpia-Virtus in campionato, per cui arrivando alla fine del girone di andata era scontato che le due squadre più ricche della serie A avrebbero potuto scontrasi soltanto in finale. Il massimo desiderabile, non si offendano le altre per carità, dal punto di vista mediatico e di bacini di utenza possibili. Quest'anno però, dopo la 14esima giornata di andata, se le bocce si fermassero qui avremmo un quarto di finale tra di loro, con la Segafredo terza e l'Armani sesta. E, a naso, la possibilità che si riproponga anche dopo la 15a la stessa situazione ha una buona probabilità di succedere. Ora per vincere la Coppa Italia la posizione in classifica sappiamo che ha scarso valore: occorre vincere tre gare su tre in quattro giorni, solo per la big che esce di scena al quarto di finale c'è una ferita da leccare, abbastanza relativa tutto sommato, ma c'è insieme a qualche sfottò di tifosi.

E' la tendenza che è interessante, e quella la sta facendo la Germani Brescia, con la forte possibilità di concedere il bis del trofeo vinto al PalaLeonessa nel febbraio 2023. La tendenza che parte dalla rinuncia alla coppa internazionale pur in presenza di una adeguata struttura economica e tecnica per confermare l'intelaiatura della stagione precedente, uno dei fattori di successo considerati più importanti.

Dieci. E' il numero che accomuna Bertram Derthona, Pallacanestro Varese, Banco di Sardegna: sono i punti in classifica di tre squadre che hanno il doppio impegno Italia/Europa, ma che lo stanno pagando in termini di classifica e di mancanza di tempo nel costruirsi l'identità in mezzo alla girandola di nuovi allenatori, e di arrivi e partenze nei roster. Se colpisce la mancanza di esperienza internazionale per Tortona, con tutto quello che comporta in termini prima di tutto di organizzazione, lo fa altrettanto la posizione della Dinamo, che al contrario ne avrebbe da vendere. Investimenti vanificati.

Sono Trento e Venezia invece le due formazioni che non tradiscono le attese. Le due di EuroCup che per struttura, dopo EuroLeague, è il torneo continentale più impegnativo e qui l'esperienza conta. Contro di loro insieme a Reggio Emilia ci potrebbe essere la sorpresa Napoli. due formazioni che non sono iscritte in Europa e potrebbero diventare due mine vaganti. Sappiamo bene che il pronosticare la vincente della Coppa Italia è spesso un vuoto esercizio di retorica, bisognerà vedere come arriveranno le squadre a metà febbraio. Ma ci fa dire oggi che il livello medio del nostro campionato sia decisamente in risalita. In tempi così duri e in un mondo con assenza di prospettiva non di lungo ma nemmeno di medio termine come è quello di oggi, non è poco.