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LBA - Olimpia, Gamba non ha dubbi: a Milano serve un grande agonista

MERCATO LBA - Olimpia, Gamba non ha dubbi: a Milano serve un grande agonista
© foto di Savino Paolella

Spera in un poco probabile colpo di coda in campo continentale della sua amata Olimpia Milano coach Sandro Gamba nel suo consueto intervento del martedì sulle pagine de La Repubblica edizione Milano. Ma la fiducia nell'operato di Ettore Messina in questa stagione è ovviamente in ribasso, e le scelte tecniche nella composizione della squadra sono diventate discutibili anche in chiave Campionato italiano dopo la sconfitta di Venezia di domenica scorsa. Questo il suo intervento integrale.

"Devo continuare a rivedere al ribasso la considerazione di questa Olimpia. Che non fosse una squadra fortissima lo avevamo capito da molto tempo. I risultati mi costringono anche a correggere quel “buona" che — almeno a livello di campionato — mi sembrava di poter spendere senza problemi. La classifica è quella che è, decente più per demerito altrui che altro, un quarto posto che potrebbe ancora migliorare per effetto degli scontri diretti in un livellamento che non per forza vuol dire emozione. Anzi. E la coppa: beh, dopo aver assistito alla resa in casa del Baskonia la scorsa settimana, difficile credere che questo gruppo ci proverà ancora, che non mollerà, che non affronterà queste ultime cinque partite per dovere d'ufficio ma per raddrizzare davvero la stagione. un momento così, di depressione. Conto di parlarne presto con il mio amico Ettore Messina, anche se quello che ci diremo non finirà su questa rubrica. Spero di capire perchè a questa Armani manchi il veleno. La rabbia. L'energia di chi va in campo e intimorisce gli avversari. Una squadra “moderata", senza aggressività nei momenti che contano, priva di ferocia nelle partite da vincere. Leggo in giro che si torna a parlare di mercato e di un ulteriore innesto. Premesso che non c'è l'americano dei sogni a disposizione, e che non prendere nessuno significherebbe rinunciare all'ultima possibilità, l'Olimpia ha due strade da percorrere: un grande realizzatore e un grande agonista. Non avrei dubbi nello scegliere la seconda: la merce che a Milano, al momento, non c'è."