Louisville si autoesclude dalla post-season

Il comunicato dell'Università di Louisville, Kentucky, autoelimina dalle gare della post-season la formazione dei Cardinals, che quindi non parteciperà al March Madness della NCAA.

Afferma il rettore Dr. James Ramsey: "Quando l'Università ha appreso delle accuse contro il programma di basket maschile, ha avviato processi esistenti dell'Università per intraprendere una revisione completa e approfondita delle informazioni riguardanti potenziali violazioni della normativa NCAA... Poco dopo, l'istituzione e la NCAA hanno iniziato una indagine congiunta... Ieri, come presidente della commissione d'inchiesta, ho ricevuto l'aggiornamento più recente. Sulla base delle informazioni disponibili raccolte dal NCAA Enforcement e dal personale dell'Università di Louisville, ho deciso che era ragionevole concludere che violazioni fossero avvenute nel programma di basket maschile in passato... Dopo consultazioni con il Direttore di Atletica Tom Jurich, abbiamo preso la decisione di fermare la squadra".

Lo scandalo era iniziato con un libro in cui una escort aveva ammesso di aver fatto sesso con alcuni giocatori nel Campus dell’università per convincerli a scegliere Louisville, contravvenendo alle regole della NCAA. Al coach Rick Pitino è toccato il compito di informare la squadra della decisione del rettore: "Oggi è una giornata di dolore estremo".