LBA - Meo Sacchetti, la dedica a coach Parente: "Gli mando un abbraccio"

LBA - Meo Sacchetti, la dedica a coach Parente: "Gli mando un abbraccio"
© foto di ciamillo

"La prima cosa, volevo mandare un abbraccio forte a Parente, ex allenatore di Trapani. Perché è giusto che se lo meriti", così esordisce coach Meo Sacchetti dopo la vittoria della sua VL Pesaro contro Bologna. "Cosa volete che vi dica? I ragazzi hanno dimostrato di avere caratteri. Nonostante la stanchezza, come per Bologna: è stata una battaglia fisica, abbiamo rischiato di perdere, poi l'abbiamo ripresa... Ma l'atteggiamento è una cosa importante. La differenza tra il secondo tempo di Trento e questo è evidente. Ora l'obiettivo è non tornare indietro. Abbiamo fatto due punti importanti, di prestigio. Poi bisognerà vedere la prossima partita se abbiamo capito o ci sentiamo una cosa che non siamo". 

Utilizzo italiani in panchina e Mazzola. "Lo spirito c'era su tutti, tutti hanno dato un mattoncino importante. Se non sotto l'aspetto dei punti, sicuramente per atteggiamento. Bisogna dare merito ai ragazzi di questo. Mazzola? Tutti hanno fatto quello che dovevano fare. Io quando mi giro verso la panchina e la vedo viva che urla sono più contento. Quando vedo che sono dei morti mi lascia un po' allibito. Chi sta in panchina dovrebbe dare forza a quelli che sono in campo".

Rimbalzi offensivi limitati nel secondo tempo. "Si, loro avevano 25 rimbalzi e noi 17: è finita con noi 45 e loro 44. Pur avendo onestamente problemi di falli con i lunghi, tutti hanno partecipato a rimbalzo, è stata una cosa importante. Nel primo quarto ci hanno preso 6 rimbalzi in attacco, questo è un po' il nostro problema. Lo abbiamo aggiustato un po', dovremmo farlo meglio. C'è andata bene una volta".

Andrea Cinciarini. "Cinciarini non si scopre adesso. Il tiro da tre è arrivato in un momento importante, ci ha dato qualcosa in più. Lui è un giocatore che difende, prende rimbalzi, fa assist. Non è una novità per me che Cinciarini giochi bene".