live

: La Germani non delude i propri tifosi, (probabile) commiato vincente

30.04.2017 19:58 di  Lorenzo Belli   vedi letture
Luca Vitali
Luca Vitali
© foto di P. Cotugno

La festa post partita sembra quella di ringraziamento per una stagione che almeno al PalaGeorge si chiuderà qua almeno di improbabili combinazioni nell'ultima giornata che potrebbero regalare dei insperati play off, la Germani chiude con una bella vittoria su Torino con un Bushati (18) che indirizza la gara nel primo periodo firmando il proprio career high nella massima serie. I tentativi di rimonta messi in piedi da Wilson (25 e 7 rimbalzi) vengono frustrati a turno da Burns (17), Vitali (13 con 8 rimbalzi e 6 assist) e nel finale dalla grande energia di Moore (18). La vittoria di Reggio Emilia contro Pistoia lascia aperta una minuscola porta, vincere a casa dei toscani domenica è proibitivo ma mai dar per spacciata la Leonessa.

LA CRONACA LIVE:

Ultimo impegno casalingo per la Germani Brescia che cerca una vittoria per restare attaccata ad una flebile speranza di raggiungere la post season, missione improbabile ma da alimentare per altri 40' che nel caso peggiore sarebbero comunque il congedo davanti ad un pubblico che è balzato agli onori delle cronache per il suo calore e supporto ai colori biancoblu. Di contro Torino non ha nulla da chiedere se non di onorare la maglietta e magari allentare la crescente pressione che sembra sempre più allontanare coach Vitucci dalla panchina dell'Auxilium per la prossima stagione.

Per la Fiat sempre priva di Wright e Washington partono Poeta, Harvey, Okeke, Wilson e White; i primi cinque per Diana sono Vitali, Moore,Moss, Landry e Berggren

​Moss dopo 30" viene sostituito per ricevere il giusto tributo dai suoi tifosi, il problema al ginocchio non gli permetterà di esser parte della contesa; ritmi alti in avvio con la Germani che arma un ispirato Berggren e alla tripla di Bushati (14-6 dopo nemmeno 4') arriva il minuto di sospensione chiamato da Vitucci. La difesa bresciana ha vita facile contro lo sterile ed infruttuoso tiro dal perimetro della Fiat (20-8), sussulto di Hollins ma Burns e Bushati dilagano (30-12); le schermaglie finali di un pirotecnico primo parziale sono tutte ancora per l'italo albanese (già a 15 punti nel referto): 35-17.

Fiat che prova a riaprire la contesa con Wilson (35-23) e Diana ferma il gioco rimandando sul parquet Vitali e Landry, mossa giusta visto confezionano prontamente un nuovo allungo (44-26); Alibegovic ex di turno e protagonista della promozione con Wilson tentano nuovamente a ricucire (46-33) in un gara in cui le difese non sono - eufemismo -  particolarmente aggressive. Ultime battute della frazione non variano la sostanza e si entra negli spogliatoi sul 54-43 per la compagine locale

15 per Bushati, 11 per Landry e un 10 con 7 rimbalzi e 4 assist per un Vitali che viaggia verso la tripla doppia; 12 per un indomito Poeta e 8 per Alibegovic e Wilson

Apre White riportando il ritardo in singola cifra, Wilson contribuisce e la Fiat torna ufficialmente in scia (54-49). La Leonessa sembra a corto di fiato viste le limitate rotazioni e non riesce a frenare un White che imperversa (61-57), qualche punto di Burns da ossigeno e il PalaGeorge alza i decibel per aiutare i suoi beniamini e Landry da oltre l'arco incendia l'atmosfera (66-57), Vitucci ferma immediatamente il gioco. Un fischio dubbio in attacco di Landry frena il break dei locali, Wilson ci mette una pezza con il buzzer del 73-62 con cui si entra nei 10' conclusivi

Burns e Berggren con Hollins a replicare, le prime azioni sono tutte firmate dai lunghi delle due squadre ma non cambia l'inerzia (77-66); Poeta domina un Laganà in chiara difficoltà e Diana chiede subito gli straordinari a Vitali, Landry nel frattempo incappa nella quarta penalità (80-70 -7'22"). Berggren prova a nascondere l'assenza del cannoniere del campionato con un improbabile jump dalla media ma dietro paga dazio a Wilson che scollina i 20 punti (82-74); Poeta di esperienza si guadagna lo sfondamento di Moore ed arma Hollins per il -6 (84-78), la replica della Germani è affidata a Vitali e Moore

Moore è un concentrato di energia e tra un errore ed un numero come il tap del 90-80 si entra negli ultimi tre giri di lancette, Wilson prova a tenere in vita la Fiat ma prima Moore e poi Berggren sembrano mandare in archivio la gara (95-85 -1'48"). Segna Harvey dopo una prestazione disastrosa ma non c'è più tempo la Germani si impone per 96-89 e scatta la festa bresciana.