Alessandro Gentile alla Gasport: «Felice solo con una medaglia al collo»

Le parole del capitano dell'Olimpia Milano nel giorno dell'esordio azzurro a Berlino contro la Turchia
05.09.2015 10:13 di  Alessandro Luigi Maggi   vedi letture
Fonte: La Gazzetta dello Sport
Alessandro Gentile alla Gasport: «Felice solo con una medaglia al collo»

Il giorno di Berlino, o il primo giorno di Berlino. Certo, ce ne saranno altri, ma Alessandro Gentile non vede l'ora nel giorno di Italia-Turchia: «Pron­ti. Non ve­dia­mo l’ora di ini­zia­re, siamo in ri­ti­ro dal 20 lu­glio, la vo­glia di ini­zia­re è tanta. Sì, siamo pron­ti».

IL RITIRO

«Pur con qual­che dif­fi­coltà, qual­che alto e basso di trop­po, penso che ab­bia­mo svol­to un ot­ti­mo la­vo­ro e che tutti hanno dato il mas­si­mo. Si­cu­ra­men­te non siamo una squa­dra senza punti de­bo­li ma dob­bia­mo es­se­re bravi a mi­ni­miz­zar­li, cer­can­do in­ve­ce di gio­ca­re su quel­li forti che sono tanti».

LA DIFESA

«Penso sia la chia­ve, deve es­se­re il no­stro mar­chio di fab­bri­ca, come lo fu due anni fa in Slo­ve­nia. Qui ab­bia­mo più ta­len­to e so­lu­zio­ni in at­tac­co, però il ba­sket eu­ro­peo nasce e parte so­prat­tut­to nella metà campo di­fen­si­va».

IL GIRONE

«E' un gi­ro­ne bello tosto ma è inu­ti­le pian­ger­si ad­dos­so. Do­vre­mo es­se­re pron­ti e bravi ad ap­proc­ciar­lo sin da oggi nel modo giu­sto».

LA TURCHIA

«Ha gio­ca­to­ri di gran­de ta­len­to e gran­de espe­rien­za. Ha ag­giun­to al ro­ster Bobby Dixon che è un play con no­te­vo­li doti di rea­liz­za­to­re. È molto fi­si­ca sotto ca­ne­stro, ha cen­tri molto gros­si come Semih Erden e Oguz Savas, do­vre­mo es­se­re pron­ti a con­tra­sta­re su­bi­to la loro fi­si­cità».

OBIETTIVI

 

«Avere un pezzo di qual­co­sa al collo. Sono sca­ra­man­ti­co, non ag­giun­go altro».