A2 F - Geas, il ritorno inizia nel migliore dei modi: dominio a Carugate

A2 F - Geas, il ritorno inizia nel migliore dei modi: dominio a Carugate


Carnevale è ancora lontano, ma è già... sabato grasso per il Geas, che fa rispettare il pronostico nel derby con Carugate, chiuso con un largo +30 (44-74), e rafforza il primato in classifica grazie alla caduta dell’inseguitrice Empoli sul campo di Castelnuovo Scrivia, dove invece le rossonere avevano vinto, sia pure soffrendo, proprio la settimana prima. Dopo la prima giornata di ritorno le toscane sono dunque a -4 dalle sestesi, alle quali non dispiace neanche la vittoria del Sanga Milano su Costamasnaga, l’unica squadra finora in grado di batterle, ora staccata di 6 punti.
Da parte loro, Arturi e compagne non hanno risentito di un paio di assenze importanti (Gambarini e Schieppati) contro un’avversaria ancor più rimaneggiata: pur alternando fiammate e pause, il Geas non ha tardato a prendere un vantaggio in doppia cifra, per poi dilatarlo nella ripresa. Top scorer la solita Galbiati (24 punti) davanti a Ercoli (17) e Barberis (12). Spunti interessanti dalla giovane Grassia (7 punti e 5 rimbalzi), in quintetto-base al posto di Schieppati.

COACH ZANOTTI - “Senza dubbio un turno favorevole viste le sconfitte di Empoli e Costa: avrei messo la firma per essere in questa situazione di classifica a metà gennaio. Per noi oggi una prestazione abbastanza buona, anche se altalenante, ma vanno considerate le assenze di Gambarini e Schieppati e i carichi di preparazione fisica che abbiamo operato in quest’ultimo periodo per essere pronte nei big match che arriveranno. A volte siamo state un po’ frettolose nelle scelte, perdendo qualche palla di troppo, un aspetto che dobbiamo ancora migliorare; però è anche vero che la rapidità di esecuzione è il nostro punto di forza per costruire i parziali decisivi. Abbiamo avuto qualche disattenzione difensiva, almeno in parte comunque comprensibile, e Carugate si è riavvicinata nel secondo quarto con le triple, ma il risultato non è mai stato in discussione e abbiamo potuto dare spazio a tutte le giovani. Tra loro mi fa piacere la prova di Grassia perché è una ragazza che ci mette tanta dedizione”.

CRONACA - La caviglia tiene fuori Gambarini per la seconda partita di fila; all’ultim’ora si aggiunge l’indisponibilità di Schieppati per un malessere. Ma per Carugate si confermano le assenze pesanti annunciate alla vigilia: le ex geassine Correal e Beretta più il play Stabile.
La differenza di valori è dunque ampia a favore delle rossonere, nonostante altre due ex di turno, Colli e Picco, si mostrino in buona serata offensiva. Galbiati è fin da subito nel consueto “formato ciclone” e realizza 14 punti nel primo quarto, ma c’è anche una volitiva Grassia, classe ‘98, che ne aggiunge 7. Percentuali altissime (11/14 dal campo) nei 31 punti già messi a referto dal Geas al 10’ (contro 17).
Il secondo periodo è di stallo. Le rossonere allungano subito a +19, poi danno qualche riposo alle titolari mentre Carugate ha il merito di reagire con un parziale di 11-0, trovando il bersaglio dalla lunga distanza. Si riducono a 8 i punti di distacco, ma le sestesi rimettono le cose a posto con un controbreak di 0-6 prima dell’intervallo, guidato da Barberis (29-43).
Nel finale del terzo quarto arriva una nuova e definitiva spallata da parte del Geas, che spadroneggia in contropiede e nei canestri da dentro l’area anche a difesa schierata (chiuderà con il 60% da 2 contro il 24% di Carugate), con Ercoli protagonista insieme a Galbiati. Un paio di canestri anche per la 2002 Panzera, mentre le padrone di casa non trovano più la mira dall’arco e totalizzeranno solo 15 punti nella ripresa.
Sul 37-62 al 30’ i giochi sono ormai chiusi; l’ultimo quarto è tranquilla amministrazione per le rossonere, che incrementano il margine fino a un rotondo +30.
Sabato prossimo, al PalaNat contro Crema, il compito sarà più difficile, ma intanto il Geas si gode la vista dall’alto del suo primato ancor più solitario.