Leonessa indomabile: si va' alla "bella"
Convinta, decisa come non mai la Leonessa strappa la seconda vittoria consecutiva e si guadagna il diritto di andarsi a giocare la serie A sabato sera al Pala Carrara. Avanti per quasi tutti i 40' la squadra di coach Martelossi approfitta ancora della smagliante condizione di Giddens a cui danno un importante aiuto Brkic e il talento argentino Fernandez; Pistoia arranca, cerca di rimanere sempre disperatamente agganciata ma nel quarto finale cede ed alza bandiera bianca (forse troppo in fretta?) accettando di andarsi a giocare tutto sul proprio parquet, dove ha sempre battuto i bresciani tra campionato e nei primi due incontri della serie ma con scarti minimi.
IL MATCH: Il via nell'inferno, anche a temperatura climatica che si aggira sui 40°, del San Filippo non vede alcuna novità nei starting-five confronto a quelli di gara-3: Brescia, senza Jenkins, manda sul parquet Fernandez, Scanzi, Giddens e la coppia Barlos – Brkic sotto le plance; Moretti sceglie Meini, Graves; Hicks con Toppo e Fajardo a presidiare il pitturato.
Grande avvio della Centrale che difende con il coltello tra i denti e sfrutta il buon impatto di Brkic (9-4) in fase offensiva, la Giorgio Tesi sembra impacciata e solo i punti di Toppo la tengono a galla (12-8) quando si entra nei 3' finali del primo parziale. Nelle schermaglie conclusive la Leonessa aumenta ulteriormente l'intensità e sospinta dalla energia prorompente di Giddens e dalla classe cristallina di Fernandez va' alla pausa iniziale avanti per 22-14.
Rullo e Saccaggi danno linfa ai toscani che però si scontrano contro un protagonista inaspettato: Gino Cuccarolo; il “totem” veneto domina il match e piazza una tonante schiacciata per il 28-20 locale che obbliga Moretti a fermare il gioco; Pistoia si rifugia in una zona 2-3 che frena le ambizioni bianco-blu e gli permette di tenersi a contatto quando si torna negli spogliatoi: 34-31 a metà gara per Brescia.
Al rientro in campo passano 37” e Graves fa ritornare tutto alla pari (34-34) ma la Leonessa non si scompone: stringe le maglie in difesa e con le conclusioni dai 6,75 di Fernandez e Brkic riaccende l'entusiasmo del proprio pubblico (44-37); la Giorgio Tesi è coriacea e con l'esperienza di Galanda e Fajardo trova i punti per risalire puntualmente la china (44-42). Nel minuto finale del parziale Brescia ha un colpo di coda e con un mini break di 4-0, schiacciata di Giddens e tap-in sulla sirena di Brkic, si guadagna il diritto di entrare nei dieci decisivi avanti di sei lunghezze, 48-42.
Ci si risponde colpo su colpo a inizio quarta frazione ma la Leonessa sembra è più decisa e quando un incontenibile Giddens indovina il gioco da tre punti è massimo vantaggio per i bianco-blu (58-48); Pistoia questa volta non ha la forza di riavvicinarsi anche perché Giddens non perdona mai, altro gioco da tre punti e +12. Nel minuto finale si scaldano gli animi tra i giganti Borra e Cuccarolo (espulsi entrambi) e quando mancano 13” alla sirena finale Martelossi regala la standing-ovation a Giddens sostituendolo con l'infortunato Jenkins, facendolo partecipare meritatamente alla festa dei bresciani. Ora si va' a Pistoia, il peso della responsabilità è tutto sulle spalle dei toscani; la compagine della presidentessa Bragaglio quest'anno è sempre andata molto vicino a vincere al Pala Carrara ma per tre volte, sempre per un soffio, non vi è mai riuscita; proseguirà la tradizione o la Leonessa si è tenuta il gran colpo per la “bella”? La risposta l'avremo sabato sera, palla a due alle ore 20:30
IL TABELLINO:
CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 73-62
BRESCIA: Fernandez 14; Stojkov 2; Lombardi 2; Loschi 9; Jenkins; Dalovic ne; Cuccarolo 5; Giddens 23; Scanzi 1; Vinati ne; Barlos 5; Brkic 12.
PISTOIA: Meini 1; Toppo 8; Borra 2; Galanda 9; Hicks 9; Cortese; Saccaggi 4; Fajardo 6; Graves 15; Rullo 8.
ARBITRI: Materdomini; Ciaglia e Morelli.
NOTE: Palazzetto tutto esaurito; espulsi al 39' Borra (PT) e Cuccarolo (BS)