L'Aget colpisce ancora: fermata Scafati

Sesta vittoria casalinga consecutiva per Imola; questa volta a farne le spese è stata una Scafati davvero imbarazzante.
20.04.2013 00:15 di  Maurizio Forte   vedi letture
Il giovane Turel - Mvp
Il giovane Turel - Mvp

L'Andrea Costa quest'anno non finisce mai di stupire, ed ogni volta pare in grado di far passare in secondo piano i successi precedenti.

Come se non bastassero le cinque precedenti vittorie consecutive nel fortino del Ruggi, questa sera Imola si trovava ad affrontare una Givova Scafati che si giocava due punti fondamentali in chiave play off; e per non farsi mancare nulla, oltre alle note assenze (per scelta societaria) del secondo usa e del comunitario, questa sera alla contesa mancavano pure Frassineti e Foiera, in panchina solo per onor di firma a causa dei rispettivi acciacchi fisici.

Gurdando le due squadre all'ingresso in campo, l'evento sembrava davvero di quelli impossibili; la Givova degli ex Sorrentino,Bushati e Cavina, si permetteva di lasciare in panchina un giocatore del calibro di Tevernari, mentre l'Aget schierava una panchina di soli giovani, accompagnati dagli "spettatori non paganti" Foiera e Frassineti.

Nonostante tutto i biancorossi locali sono partiti col piede giusto, cercando fin da subito di portare la partita sui binari a loro congeniali, grazie alla solita difesa rocciosa ed a Gay e Valenti, che sono parsi subito molto ispirati.

Dopo un primo quarto equilibrato, coach Fucà si è trovato costretto a dare riposo ai "titolari", inventandosi un quintetto con Chillo, Turel, Riga e Filippini in campo assieme. Proprio in questo momento, quando ci si aspettava che l'evidentissima differenza di valori in campo venisse a galla, l'Aget si è stretta ancora di più attorno alla propria difesa, ed è stata capace di scavare quel break (22 - 8) che gli ha permesso di scavare l'allungo che sarebbe poi diventato decisivo, grazie sopratutto alle giocate di uno straordinario Masoni.

Ed è così che si è arrivati negli spogliatoi sull'incredibile risultato di 38 - 26 a favore dei padroni di casa, che hanno dimostrato di avere la partita in pugno fin dalle battute iniziali.

Ad inizio ripresa ci si aspettava di vedere una Scafati alla riscossa, rinfrancata e risvegliata dalle urla di coach Cavina; ed invece l'Aget allungava ancora grazie ad i canestri di Chillo e Valenti, fino firmare il massimo vantaggio sul 42 - 26 dopo due minuti di gioco.

I campani provavano a rifarsi sotto con i canestri di Ghiacci e Sorrentino, ma Imola tirava fuori dal cilindro un Turel capace, a dispetto della giovane età, di prendersi responsabilità da veterano; sono state proprio due sue triple, unite a quella impossibile di Gay sulla sirena, a permettere ai ragazzi di Fucà di entrare negli ultimi dieci minuti di gioco sopra di otto punti (53 - 45).

Cavina ordina di pressare i portatori di palla Imolesi ad ogni azione, cercando di sfinirli e farli cedere alla stanchezza; ma la situazione tattica non porta i risultati aspettati, e grazie ad i canestri di Turel e Gay l'Aget allunga ancora sul 63 - 51 a quattro dal termine.

Scafati in attacco non fa altro che servire Slay spalle a canestro, spesso marcato per esigenza dagli esterni Imolesi; ma quando finalmente Mays e Tavernari si ricordano di far parte della contesa, gli ospiti producono il loro unico sforzo, portandosi sul meno sei (72 - 66) a due dal termine.

Qui coach Fucà chiama time out, il PalaRuggi diventa incandescente e l'Aget rientra in campo con la bava alla bocca, non permettendo più agli avversari nessun canestro fino al termine, ed i quattro liberi di Valenti chiudono definitivamente il match sul 76 - 66 finale, dando così il via all'ennesima inaspettata (ma non troppo) festa casalinga.

Aget Imola - Givova Scafati 76 - 66

Imola: Turel 15, Chillo 8, Maestrello 5, Valenti 19, Frassineti, Masoni 12, Filippini, Riga, Foiera, Gay 17, Sabattani. Coach Fucà.

Scafati: Mays 9, Bushati 2, Matrone, Tavernari 4, Baldassarre 10, Izzo, Sorrentino 9, Rosignoli, Corga, Ghiacci 15, Slay 17. Coach Cavina:

Mvp: Mirco Turel