Sigma Barcellona, la scheda dell'avversario: Giorgio Tesi Group Pistoia

12.04.2013 08:01 di Sebastiano Ilardi Twitter:    vedi letture
Sigma Barcellona, la scheda dell'avversario: Giorgio Tesi Group Pistoia
© foto di Foto LEGADUE

Pistoia è abituata a sorprendere, ogni anno parte come outsider e arriva sempre tra le big del campionato. In quella ancora in corso sta strabiliando per compattezza. Uno dei segreti di questa solidità è coach Paolo Moretti, ex giocatore di Virtus e Fortitudo Bologna e soprattutto uomo abituato a vincere le difficili sfide che la vita gli ha posto dinanzi.
Nell’ultima gara giocata la capolista Pistoia è caduta con Trento (81-64). Ennesima dimostrazione dell’incertezza di ogni gara in questa LegaDue e della qualità degli uomini di coach Buscaglia. Sottile il limite che divide meriti di una e demeriti dell’altra. Alla Giorgio Tesi sono venuti meno dei possessi dato che la Bitumcalor ha dominato a rimbalzo offensivo (13-4), la difesa toscana non ha funzionato, concedendo tiri facili ai bombardieri avversari, le tante palle perse (21) hanno poi sancito il solco poiché Trento è una squadra che sa correre e capovolgere sanguinosamente il fronte di gioco. Il migliore dei toscani sul parquet è stato Gek Galanda 20 (4/5 da 2 e 4/5 da 3), Hicks non era al meglio e si è visto, praticamente fuori dalla gara tutti gli altri.
Il quintetto di partenza toscano è di solito: l’ex Venezia Guido Meini in cabina di regia, l’ala Michael Hicks, Antonio Graves come guardia e sotto canestro la confermata coppia Giacomo Galanda, ala grande, e Fiorello Toppo da centro.
Galanda non ha bisogno di presentazioni, è un autentico monumento patrimonio dell’intera pallacanestro della Penisola. Ogni anno, ma anche ogni gara e sono sicuro, anche ogni allenamento, da il massimo ed modello che ogni ragazzino dovrebbe imitare. Per lui in questa stagione circa 11 punti di media, 5 rimbalzi, tira con il 60% da 2 e il 40% da 3. Meini è un playmaker di grande grinta, dedizione ed esperienza. Avrebbe dovuto dividersi i minuti nel ruolo con Lorenzo Saccaggi, play del ’92, che ha impressionato l’anno scorso nei playoff, ma che probabilmente proprio la bella stagione disputata ha caricato di troppe pressioni e il ragazzo, nonostante le indubbie qualità, non riesce a rendere bene. Il capitano Fiorello Toppo è l’icona della Pistoia Basket. Recordman di punti e presenze, è giunto alla sua nona stagione a Pistoia. Viaggia sui 10 di media. Hicks e Graves, gli unici due stranieri del roster, sono i top scorer per Pistoia. L’ex Sigma viaggia a 18,1 punti di media con il 51,7 % da 2 e il 38% da 3. Per lo statunitense, strappato alla concorrenza della polacca Prokom che disputa l’Eurolega, media punti di 16,1  con il 41,1 % da 2 e il 41,9% da 3. E’ un quintetto esperto, uno dei migliori della lega, in cui volta per volta, a turno, i componenti escono dal cilindro grandi prestazioni, determinanti per ottenere preziose vittorie. La trentasettenne ala Panamense è il faro della squadra di Coach Moretti, recentemente ha accusato un problema al piede che lo ha costretto a saltare due gare e ancora lo tormenta, ma i numeri mostrano chiaro che se Hicks mantiene le sue medie Pistoia vince. Il suo sostituto naturale è Riccardo Cortese giocatore di talento con spiccate doti offensive, in cerca di riscatto quest’anno dopo la mediocre stagione a Veroli in cui non è quasi mai riuscito ad esprimere il talento di cui dispone. Un'altra guardia giovane e talentuosa è Roberto Rullo. A sedici anni esordisce in Eurolega con Treviso, Rullo è un ottimo tiratore e gode di buona considerazione dallo staff tecnico pistoiese (gioca in media più minuti del gioiellino Saccaggi).
Scalpita in panca Jacopo Borra, un altro giovane di belle speranze, reduce da una soddisfacente stagione in DNA a Treviglio (10,2 punti di media). Gianluca Della Rosa, classe ’96 che ha già racimolato qualche apparizione quest’anno mettendosi bene in mostra e il giovanissimo Federico Grillini guardia classe 1995 chiudono il roster.