Piacenza, Anderson in stand-by

E' il momento degli italiani in casa Morpho Basket. Sia Marco Passera sia German Scarone faranno parte della squadra del prossimo anno, benché saranno rivisti i loro contratti dal momento che nel primo caso, ad esempio, la società avrebbe l'intenzione di legare il play varesino al progetto di Piacenza con un biennale. Detto questo, si setaccia il mercato con continuità, in particolar modo si cerca di individuare i due americani che dovranno andare ad arricchire la rosa. I nomi sono quelli già noti: l'ala Dwayne Anderson (classe 1986) che ha disputato le ultime due stagioni a Gòttingen, nella Bundesliga di pallacanestro, e la guardia Glint Cotis Harrison (35 anni), lo scorso anno alla Snaidero Udine. Operazioni che necessiteranno ancora di tempo, in primo luogo perché si aspetta che la LegaDue dia l'okay all'iscrizione alla categoria, per la quale la società ha già tra l'altro adempiuto a tutti gli obblighi (il 29 sarebbe il termine ultimo). Se per Harrison è stata comunque formulata l'offerta e ora si é in attesa di una risposta, differente è il discorso per Dwayne Anderson, per il quale è sorto nelle ultime ore qualche problema. Benché anche i giornali locali tedeschi riferiscano che Anderson è sul piede di partenza, sono nate alcune difficoltà legate al fatto che due agenzie si palleggiano la procura del giocatore, di conseguenza la dirigenza biancorossa è al momento in stand-by aspettando di sferrare l'affondo decisivo. Ma prima occorre naturalmente sapere a chi rivolgersi. Per quanto concerne i giovani, pur restando sempre attenti sul fronte Mohamed Tourè, Piacenza sta mostrando interesse anche per Michele Vitali (giovane della Virtus Bologna) che proprio ieri con la maglia della Nazionale Under 20 ha conquistato la finale dei Campionati Europei a Bilbao, superando la Francia 77-66. Manifestazione che vede la partecipazione, come assistente, del nuovo tecnico piacentino Fabio Corbani e che ora vedrà l'Italia contendere lo scettro continentale alla vincente tra Spagna e Russia.

Filippo Lezoli