Melli per andare a Siena dovrà sborsare a Reggio 220 mila euro

02.06.2010 11:19 di Roberto Bernardini   vedi letture
Fonte: Informazione di Reggio Emilia
Melli per andare a Siena dovrà sborsare a Reggio 220 mila euro

Nicolò Melli lascia l’agenzia che fa capo a Maurizio Balducci per passare a quella di Comellini. A meno di un mese (30 giugno) dalla chiusura del rapporto con Pallacanestro Reggiana, il gioiello biancorosso prende la decisione di cambiare strategia. Un cambio radicale che fa meditare, anche perché nell’Italia dei canestri si sta spargendo la voce (confermata da più parti) che Nicolò Melli sia sul punto di cambiare strada e dirigersi verso Siena. E’ ovvio che essendo ancora sotto contratto con Pallacanestro Reggiana, il giocatore non potrà siglare alcun tipo di accordo con nessun club. Prima dovrà liberarsi dal contratto sottoscritto con i vertici di via Martiri della Bettola poi andare dove vorrà. Potrà farlo perché nell’accordo siglato nell’estate 2007 con Pallacanestro Reggiana, era prevista un’uscita contrattuale a suo favore alla fine del terzo anno, quindi al 30 giugno. Ma non era così scontato (a quel tempo) che il giocatore potesse cambiare aria, oggi la strada è più delineata. Melli (l’accordo lo prevede) potrebbe anche decidere di restare a Reggio per un’altra stagione poi andarsene il 30 giugno 2011 ad una cifra superiore ai 220 mila euro pattuiti con uscita il 30 giugno 2010, ma l’ipotesi sembra piuttosto remota. Se il 1° luglio Melli dovesse decidere di lasciare Reggio, andrebbe a firmare un assegno di 220 mila euro con destinatario Stefano Landi. Oggi Siena sembra la soluzione più probabile. In estate la società che da anni domina il campionato italiano attuerà un cambio radicale con molte pedine che cambieranno indirizzo. Nel Monte dei Paschi partirà un nuovo ciclo e l’ingresso di Melli potrebbe diventare una cosa reale. Aggiungiamo che nel club neroverde, il nome del capo allenatore è Simone Pianigiani, attuale tecnico azzurro, sinonimo di grande garanzia. A Milano la situazione è molto più intricata e non è detto che Piero Bucchi possa restare anche in futuro alla guida del club, che un tempo era quello delle Scarpette Rosse. A Milano il futuro non sembra pianificato come invece Siena. Il club senese che fa capo a Ferdinando Minucci già qualche stagione fa, fu vicino all’ingaggio di Nicolò Melli poi il tutto sfumò, oggi il quadro è cambiato e il Monte dei Paschi sembra il favorito ad accaparrarsi le prestazioni del gioiello biancorosso.

Adelmo Tagliavini