Per contrastare la fuga dei giovani talenti francesi, la LNB unirà le forze con la NBA?
La Francia ha anticipato a sue spese la tendenza che oramai tutto il mondo sta subendo ad opera della NCAA e della NBA: la rapina precoce dei talenti che, nel caso del campionato transalpino, non ci metteranno più piede. La punta dell'iceberg è certamente il fatto che probabilmente due francesi, Alexandre Sarr e Zaccharie Risacher, occuperano i pick #1 e #2 del draft 2024. Un articolo di giovedì di Le Monde ci fa sapere che durante l'NBA Paris Game 2023, Adam Silver incontrò Emmanuel Macron, ma anche il presidente della FFBB, Jean-Pierre Siutat. All'epoca si parlò di un "piano di collaborazione globale" con Francia e Africa per una partnership formale che sarebbe stata annunciata in occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici estivi del 2024 a Parigi.
La LNB, attraverso il suo direttore generale Fabrice Jouhaud, annuncia che questo accordo mira ad aiutare i club francesi a trattenere i loro giovani talenti prima che partano per la NBA. "Questo programma permetterà a un certo numero di giocatori di essere supportati e messi in evidenza al fine di amplificare una già eccellente formazione francese", spiega Jouhaud. "I club beneficeranno anche di assistenza logistica e finanziaria per incoraggiarli a fidarsi dei giovani". A seguito della pubblicazione di queste informazioni, la NBA chiarisce che nulla è stato finalizzato e che questo accordo è ancora in fase di negoziazione.
L'esempio dell'Australia. Stimato in diversi milioni di dollari, l'accordo con la NBL australiana si basa sul programma "Next Stars" che si è dimostrato valido operativamente. Ricordiamo che questo sistema consente ai giocatori "stranieri" di prepararsi per il Draft NBL, come è stato recentemente il caso di LaMelo Ball, Ousmane Dieng e, naturalmente, Alexandre Sarr. Per la LNB l'obiettivo è evidente: evitare che Dieng, Sarr ma anche Killian Hayes o Pacôme Dadiet, partiti per la Germania, lascino la Francia per giocare e avere responsabilità all'estero.
Secondo Le Monde, questo nuovo programma cambierà anche il sistema di compensazione pagato al club di formazione. D'ora in poi, i soldi pagati dalla franchigia NBA saranno destinati al programma nel suo complesso e non più al club in cui ha giocato il giocatore francese arruolato. Le Monde precisa che questo "piano di collaborazione globale" riguarderebbe anche la trasmissione delle partite di Betclic Elite su League Pass e l'organizzazione di training camp negli Stati Uniti e in Francia al fine di esporre i migliori giovani talenti francesi agli "scout" NBA. Probabilmente l'equivalente dell'adidas Eurocamp che si svolge ogni anno a Treviso.