LBA - Brindisi, Bowman: “Quella di domenica una gara indimenticabile"
Ky Bowman, il playmaker ex-Golden State di Brindisi, a 6″ dal termine della sfida contro la Virtus Bologna ha infilato la tripla del +1 che è valsa la vittoria della sua squadra (della sua prestazione individuale gli highlights sono in fondo all'articolo, mentre quelli della squadra qui). Le sue sensazioni del giorno dopo in un’intervista al Corriere dello Sport Stadio.
Il primo impatto a Brindisi. “Non è stato semplice: grazie all’aiuto dello staff sto riuscendo a capire come rendere al meglio. Qui ogni gara è una vera battaglia. Domenica è stata una gara indimenticabile contro una delle migliori squadre d’Europa.”
Ùn passato personale con una crescita difficile. “Ero in piena adolescenza, avevo 15 anni (quando ho perso mio padre). Spaventato, solo e senza un riferimento così importante. Non sapere più esprimermi con le persone è stata una delle situazioni più difficili che ho dovuto affrontare. Non parlavo più, balbettavo, avevo perso il controllo delle comunicazioni. Mi ritrovai al college senza riuscire a fare domande. Andavo avanti con grandi difficoltà. Il basket mi ha aiuta to molto nel ritrovarmi con me stesso e con gli altri. E’ stato fondamentale per sbloccarmi. Eppure il basket non è stato il primo amore: giocavo a football e avevo avuto anche una buona proposta dall’Alabama con una borsa di studio. Con la famiglia però decidemmo di non accettare subito e mi sono sempre lasciato una porta aperta per il basket. Non ho rimpianti.”
Le sue altre passioni. “Amo leggere, scrivere e disegnare. Prossimamente mi piacerebbe lanciare un brand di abbigliamento e organizzare una mostra con le mie creazioni.”