LBA - Trento, la guida di capitan Forray batte la Pesaro di un grande Moretti

Solo una tra Dolomiti Energia Trento e Carpegna Prosciutto Pesaro resterà nella top 5 di LBA dopo la gara di questa sera, ore 18.30. Appaiati a quota 5 vittorie, bianconeri e biancorossi si affrontano senza Matteo Spagnolo, Dejan Kravic e Leonardo Toté, quindi gli ospiti saranno costretti a giocare con quintetti più piccoli del solito mentre l'Aquila spera di ritrovare il miglior Flaccadori per sopperire all'infortunio del 19enne del Real Madrid.

Formazioni

Trento: Flaccadori, Forray, Lockett, Crawford, Conti, Grazulis, Udom, Atkins, Ladurner, Morina, Zangheri, Gaye

Pesaro: Abdur-Rahkman (MARS), Moretti, Visconti, Gudmundsson, Delfino, Charalampopoulos, Cheatham, Mazzola, Stazzonelli, Sablich

Quintetti

Flaccadori, Lockett, Crawford, Udom, Atkins vs MARS, Moretti, Chara, Cheatham, Mazzola

Apre la serata Mazzola, servito sotto canestro, seguito dai liberi di Flaccadori e MARS. Con la tripla frontale di Moretti (che ha già 2 falli a carico) gli ospiti sono avanti 2-7 dopo 2'. E' invece il secondo fallo di Lockett a regalare a MARS altri tiri liberi, mentre il secondo di Udom innesca un 1/3 sempre dalla linea di Chara. L'arresto e tiro di Mazzola risponde all'incursione di Forray e tiene i marchigiani avanti di 8 a metà frazione. Al primo tiro del suo campionato arriva subito il bersaglio pesante per Delfino, ma 4 consecutivi di Atkins portano l'Aquila sul 14-19 e Repesa chiama il primo timeout. I bianconeri tornano due volte a -3, sempre con Flaccadori a segno, prima della tripla a fil di sirena di Cheatham che chiude il quarto sul 18-24.

Delfino punisce dall'arco l'anticipo andato a vuoto di Flaccadori, poi Jon Axel corre in transizione due volte di fila: nella prima deposita l'and one (ma sbaglia il libero), nella seconda serve Mazzola che converte al volo il 20-31. Dopo il piazzato di Atkins (12 punti) arriva il terzo fallo di Lockett in pressione su Jon Axel. Trento lascia lì tre tiri liberi in breve tempo, con Crawford e Flaccadori, e i biancorossi già in bonus, ma si rifà con Forray, a segno in transizione e in versione assistman per la bomba dell'americano ex Milano, la prima dell'intera partita dei padroni di casa. MARS e Moretti sono puntuali e restituiscono il +7 alla VL approfittando degli errori consecutivi di Flaccadori dall'arco, salvo poi vedersi respinti da altri 5 punti di Crawford. Timeout ospite con 3'53" da giocare sul 33-35. Fade away alla Kobe di Moretti, palla rubata da Jon Axel e appoggio in contropiede di MARS: nuovo +6 Pesaro prima del tecnico per simulazione (terzo fallo personale) di Moretti. La percentuale ospite dall'arco è calata per colpa di cinque errori consecutivi e impedisce a Chara di riportare i suoi a +8, così Udom sfrutta il bonus per trasformare il -3 dalla lunetta prima di chiudere il contropiede del -1. Il reverse di Udom si alza a campanile ed esce, negando all'Aquila il sorpasso proprio allo scadere della frazione. Trento è comunque a -1, 38-39, guidata dalla difesa del capitano Forray.

Terza tripla per Trento, terza tripla per Crawford: padroni di casa subito avanti in apertura di secondo tempo anche se Flaccadori sbaglia la sua quinta. Ospiti ancora a secco dopo 2' a causa delle imprecisioni da vicino di Jon Axel e degli errori consecutivi dalla distanza che sono diventati otto. Con 6'20" sul cronometro si aprono le segnature pesaresi con la bomba frontale di Abdur-Rahkman, poi Chara conquista il quarto fallo di Lockett e converte dalla lunetta per il 41-44. Cheatham continua a fallire dalla sua distanza preferita, ma resiste al post basso di Grazulis, cattura il rimbalzo e apre la transizione che si chiude con un'altra tripla di MARS. Timeout Molin sul 43-49. La reazione trentina è guidata sempre dal capitano, autore di una palla rubata e 4 punti consecutivi che riportano i padroni di casa sul -2. MARS non abbassa l'intensità e corre subito a prendersi e realizzare il proprio terzo giro in lunetta, seguito dal secondo rimbalzo e canestro consecutivo di Forray e dall'immediata tripla di Cheatham: il #55 marchigiano sale quindi a 2/6 e sigla il +5. L'and one in penetrazione è l'eccellente replica di Moretti alla tripla di Udom, autore del suo quarto fallo. Flaccadori usa la stessa moneta dell'ex Olimpia per mettere a tabellone il -3, che Crawford per poco non fa diventare -1 all'ultimo secondo. 55-58.

Flaccadori spicca il volo, intercetta e lancia il contropiede vincente di Crawford. Moretti, da leader, insacca due punti importanti sul finire dei 24", trovando però dall'altra parte il fallo e canestro di Udom che vale la parità a quota 60. La tripla in precario equilibrio di Cheatham è un cross, Flaccadori corre il campo e produce un altro and one che dà ai suoi un possesso pieno di vantaggio, ribadito a rimbalzo d'attacco da Udom dopo un roll vincente di Cheatham. 65-62, timeout con 7'36". Scambio di vedute in panchina tra Repesa e Cheatham, uscito in seguito a un pesante 0/2, proprio mentre la gara inizia a farsi complicata con errori consecutivi da entrambe le parti. Moretti va a un soffio dal fallo e canestro del pareggio, in contropiede dopo il palo dall'angolo di Lockett, ma fa comunque -1 dalla linea. Su una lotta a rimbalzo, vinta dallo stesso figlio di Paolo, il #52 trentino deve uscire per il quinto fallo e il bonus regala al Moro anche i liberi del sorpasso. MARS si lusinga con una super stoppata sulla tripla di Forray e va fino in fondo per replicare al jumper di Atkins. Il lungo bianconero non bissa il precedente canestro e Mazzola, nonostante l'esitazione, infila dall'angolo il 67-71. Alla BLM Group Arena ci si diverte: Udom e Crawford impattano, Moretti con personalità torna in lunetta e realizza, così come Flaccadori. A 90" dalla fine Forray rompe la parità con la bomba frontale, Delfino è sfortunato in incursione ma con un minuto esatto sul cronometro Grazulis perde palla e impedisce ai suoi l'allungo. Un grandissimo Moretti trova il -1 in acrobazia, prima di cadere nella trappola di Forray, commettere fallo in attacco e tecnico, uscendo così per limite di falli. 77-75 con 18.7". Fallo sistematico per Pesaro dopo il tentativo di raddoppio: Forray dalla lunetta fa +4 con 16.2". Cheatham sbaglia, il rimbalzo è trentino: finisce 79-75.

Tabellini

Trento: Forray 16, Flaccadori 16, Atkins 16, Crawford 15, Udom 14, Grazulis 2, Lockett 0, Ladurner 0, Morina ne, Zangheri ne, Gaye ne

Pesaro: Moretti 20, Abdur-Rahkman 18, Mazzola 11, Delfino 8, Cheatham 8, Charalampopoulos 7, Gudmundsson 3, Visconti 0, Stazzonelli ne, Sablich ne.