LBA - Dalla A2 alla serie A: a Brindisi la scoperta di Joonas Rismaa

LBA - Dalla A2 alla serie A: a Brindisi la scoperta di Joonas Rismaa

Il 27 ottobre del 2020 Joonas Riismaa veniva ufficialmente presentato alla stampa in vista di quello che sarebbe stato il suo primo anno in A2 con la maglia della Giorgio Tesi Group Pistoia. Due anni più tardi, agli albori della stagione 2022/2023, le cose si può dire che siano cambiate parecchio per il nativo di Märjamaa (Estonia), sbarcato in Serie A e introdotto alle competizioni continentali per club dall’Happy Casa Brindisi, squadra che in estate ha deciso di investire su di lui e sul suo talento prelevandolo dalla GTG.

Approdare in Puglia quindi per Riismaa, trasferitosi in Italia a 14 anni nella Mens Sana Basketball Academy per perseguire il sogno del professionismo dopo esser cresciuto in una famiglia di sportivi e aver iniziato a praticare pallacanestro seriamente all’età di 7 anni, ha comportato un indubbio cambio di palcoscenico, ruolo e minutaggio, novità che il prodotto del BC Raplamaa ha affrontato, da ventenne qual è, facendo leva il più possibile sul proprio spirito d’apprendimento (lo stesso che negli anni in Toscana gli ha permesso di imparare la lingua italiana aggiungendoci una spiccata cadenza locale) e cercando di farsi trovare pronto quando chiamato in causa da coach Vitucci.

Questo l’ha portato, ad oggi, a totalizzare 15 punti e 63 minuti in campo in campionato e 25 punti complessivi in 63 minuti d’impiego in FIBA Europe Cup. Anche col suo apporto, nei primi otto impegni ufficiali della stagione la formazione biancoazzurra ha così messo assieme un record di 4 vinte e 5 perse, un rendimento che potrà certamente migliorare nelle prossime settimane al pari del contributo fornito sulle due metà campo proprio da Riisma.

Con la sua freschezza, i suoi 196 centimetri e le sue doti balistiche (40% e 35% le sue percentuali dall’arco nelle due stagioni in A2), l’ex portacolori della Libertas Montale in C Gold può infatti avere impatto sia in difesa che in attacco assicurando in questa maniera a Brindisi minuti di qualità dalla panchina e riposo ai titolari quando necessario.

Riuscire con profitto in tale mansione verosimilmente richiederà del tempo ma da questo punto di vista il nazionale estone (che dopo la militanza nelle rappresentative giovanili lo scorso febbraio ha esordito anche in quella maggiore) ha la carta d’identità e la durata del contratto siglato con Brindisi dalla sua e dunque, con costanza e dedizione, avrà modo di ammortizzare sempre meglio il livello delle nuove competizioni capendo come risultare utile alla causa dell’Happy Casa.

Nei prossimi mesi, quindi, sarà interessante osservare che parabola prenderà l’ascesa dell’ex Pistoia, presentatosi al via della Serie A UnipolSai 2022/23 con un biglietto da visita più che promettente grazie ai traguardi conseguiti (vittoria nella Supercoppa LNP 2021 e semifinale playoff contro la Tezenis Verona) e alle cifre messe assieme (7.6 punti e 2.6 rimbalzi in 22 minuti di media d’impiego) in Toscana in A2 tra il 2020 e questa prima formativa stagione al piano superiore.