LBA - Brindisi, Vitucci "Ora non possiamo sbagliare nulla"

LBA - Brindisi, Vitucci "Ora non possiamo sbagliare nulla"
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Basterà una vittoria all'ultimo tuffo per conservare il posto alle Final Eight guadagnato nelle prime giornate del girone di andata di serie A a far dire che il sole è tornato a splendere su Brindisi? La prova del nove arriva già oggi perché al PalaPentassuglia arriva la Virtus Bologna (palla a due ore 17:00), gara che vivrà un veloce remake proprio in Coppa Italia a Pesaro fra non troppi giorni. Il momento dei pugliesi nell'intervista a Frank Vitucci del Corriere dello Sport.

 Vincere per svoltare. Tornare a vincere era importantissimo, tenevamo molto ad andare a Pesaro a giocarci la Coppa Italia. Missione riuscita e dico anche meritata. È la quarta volta consecutiva; insomma bottino pieno da quando sono sulla panchina di Brindisi, a parte la prima stagione, quando subentrai in corsa. Credo che il il brutto periodo che abbiamo passato ci abbia fatto capire come nello sport nulla sia scontato.

Carenze dell'organico. In alcune circostanze abbiamo mostrato delle carenze strutturali. Il fatto che alcuni episodi negativi, che hanno condizionato le partite che abbiamo perso, si siano ripetuti non è casuale. L'Europa prima e il contagio da Covid poi non ci hanno consentito di lavorare tutti assieme e con costanza come si converrebbe per un gruppo come il nostro. Noi, più di altre squadre, abbiamo bisogno della palestra.

Virtus, doppio confronto. A Pesaro sarà una partita secca da dentro o fuori e il tempo che manca potrebbe consentire loro di recuperare giocatori importanti, penso a Teodosic. Questa di campionato è importante come tutte le gare. Certo, per le altre squadre riuscire a portare via punti a loro o a Milano significa guadagnare un bel bonus con due punti che è molto complicato conquistare.

Mercato. Non possiamo sbagliare e quindi dobbiamo valutare ogni dettaglio per evitare di cambiare tanto per farlo. Come allenatore non amo stravolgere i gruppi con cui parto ad inizio stagione, di rinunciare a giocatori che la società ed il sottoscritto hanno scelto. Cerco di proteggerli fino in fondo e fare in modo che la squadra non accusi troppi turbamenti. Dobbiamo muoverci con i piedi di piombo.