Mens Sana Basket: votata la messa in liquidazione della società

21.02.2014 20:10 di  Umberto De Santis   vedi letture
Mens Sana Basket: votata la messa in liquidazione della società

C’era anche la Digos a controllare la situazione, ma non c’è stato alcun motivo di tensione fuori dalle righe nel pomeriggio più lungo e importante di quel mondo variegato e complesso che è la galassia Mens Sana. Dove Polisportiva e Basket Spa, nel momento forse che anticipa la chiusura delle trasmissioni della parte professionistica dello sport biancoverde, si sono scoperte loro malgrado più vicine di quanto credessero. Il conto da pagare non è ancora quantificabile; margini di manovra sembrano essercene e l’attività delle sezioni – alcune delle quali nella loro disciplina possono vantare risultati paragonabili a quelli della più famosa sezione basket – dovrebbe riuscire a non soffrire più di tanto di questa tragedia all’italiana.

L’assemblea che doveva approvare il bilancio della Mens Sana Basket Spa c’è stata, e ne è seguita una conferenza stampa del presidente della Polisportiva che ha, come socio di maggioranza assoluta, avocato a sé le prossime mosse societarie. Come: ha provveduto a votare la nomina di un liquidatore e di seguito a non procedere all’approvazione del bilancio 2012-13. Il passivo c’è, come ha certificato la società di revisione, e prudenzialmente è stato valutato di 5,4 milioni di euro e giustificabile con crediti diventati improvvisamente inesigibili oltre agli accantonamenti obbligatori per il PVC della Guardia di Finanza. Piero Ricci ha spiegato che alla data del 31 ottobre tale contestazione era già agli atti della società, e da qui il rinvio della approvazione che poi si è prolungata, per le note diatribe e vicissitudini, fino all’assemblea di oggi perché non si poteva ometterne l’impatto in bilancio.

Il presente prossimo della Mens Sana Basket è stato messo nelle mani del commercialista Egidio Bianchi, professionista senese di grande esperienza e competenze specifiche sia finanziarie che cestistiche. Tra le tante cose, è componente del collegio sindacale dell’Azienda Ospedaliera Senese oltre che essere dirigente della Virtus Siena. Sarà compito suo traghettare la squadra fino al termine della stagione, verificata la sussistenza della sostenibilità finanziaria attuale. Ferdinando Minucci rimarrà fino al termine della stagione come Direttore sportivo per assicurare la continuità tecnica al 30 giugno. Intorno a Piero Ricci si muoverà un lavoro di proposizione di una nuova realtà sportiva che possa, con un accordo che si auspica possa essere raggiunto con la Fip che sarà contattata alla completa definizione di un progetto condivisibile.

Altresì Ricci definisce fondamentale la definizione di una realtà che possa concretizzare l’arrivo di un main sponsor come è stata la banca Monte dei Paschi fino ad oggi e come certamente non sarà più in futuro, sulla quale sembra inutile farsi illusioni. Rocca Salimbeni ha svolto non solo negli anni il ruolo di sponsor ma anche quello di catalizzatore di sponsorizzazioni “minori” che hanno permesso ai ricavi di volare fino a 20 milioni annui. Ma, come spiega il presidente della Polisportiva che è anche Direttore di Confindustria Siena e quindi ottimo conoscitore della realtà economica e finanziaria odierna, quei numeri sono impensabili da raggiungere e certamente il raggiungimento della qualificazione alla prossima Euroleague, che passa dal conseguimento sportivo dell’accesso ai playoff di serie A, diventa ora un obiettivo prioritario per tutti, società, squadra, ambiente.  In questo contesto si dovrà inserire il peso politico dell'Amministrazione Comunale che potrebbe offrire un supporto importante.

Un gran numero di tifosi ha seguito fuori il succedersi degli avvenimenti pomeridiani testimoniando il profondo attaccamento alla Mens Sana nel piazzale antistante la sede sociale, in un clima comunque di ordine e con un portavoce del Comitato dentro a partecipare all’assemblea. Ovviamente in queste sedi non tutto si è potuto sviscerare, e anche la mancata approvazione del bilancio non offre una fotografia dello stato dell’arte che possa facilmente spiegare tante domande che tutti si stanno ponendo. E’ stato chiesto a Ricci se ci fosse in programma la richiesta di azioni di responsabilità verso gli amministratori, ma evidentemente il presidente ha fatto presente che allo stato attuale non sono state riscontrate irregolarità. Per cui non c’è motivo adesso di pensare a una decisione in tal senso. Il liquidatore Bianchi, che ha già accettato l’incarico, sarà messo in condizioni di prendere possesso del suo ruolo nei prossimi giorni.