Lega A - Caja ha dato un'anima a Varese e Johnson i tiri decisivi. Bushati non basta alla Germani Brescia

Due squadre che giocano col cuore: Brescia non demerita trovando un Franko Bushati veramente caldo, ma oggi Varese è una squadra che nulla ha da spartire con quella omonima che ha disputato il girone di andata con Paolo Moretti. Attilio Caja le ha dato un'organizzazione nuova, un'anima pulsante; ha rivitalizzato i grandi vecchi e permesso a Johnson di esplodere il suo talento offensivo in maniera dilagante. La sorte però sembra voler dare una mano ai padroni di casa, che rimediano un lunghissimo timeout nel momento più difficile della loro gara e tentano una rimonta che arriva a un possesso dal successo. Ma purtroppo Dominique johnson ed Eric Maynor non si sono raffreddati...

Il lungo stop per problemi al tabellone spezza in tre la partita tra Brescia e Varese. Perchè un primo pezzo di gara è stato il primo quarto, giocato dalle due formazioni ad alta intensità e vinto dalla formazione di casa 23-21. Un secondo pezzo sono i susseguenti 18', in cui la difesa di Caja, con una zona ben interpretata, tiene oltre 5' a stecchetto l'attacco bresciano prima dei due liberi di Landry che muovono il tabellino e portano a una timida reazione. Diana prova anche Vitali e Laganà insieme per variare l'assetto tattico, ma l'energia di Cavaliero, Bulleri e Kangur - ovvero non sparate sulla Croce Rossa - è contagiosa per ottenere il risveglio di Dominique Johnson che ne piazza 19 in 13' e, dopo il +8 dell'intervallo porta gli ospiti a tracimare gli argini di Moss e Burns fino al +16 con la rottura del controllo elettronico che ferma la gara 48-65. La sosta fa bene alla germani per riprendere il filo del discorso, due triple di Burns e Bushati, con Anosike a segno nel mezzo, chiudono il 30' sul 54-67. Comincia un'altra gara per Brescia?

Capitan Vitali suona la carica con un gioco da tre punti, e si rianima anche il pubblico. Varese si ritrova piccola, la difesa bresciana alza forte le braccia il break è 14-2 a cavallo dei due quarti con un'altra bomba di Bushati, liberissimo in contropiede: per Caja è l'ora del timeout 62-67 al 33'. Maynor ferma l'emorragia con due liberi mentre tenta di giocare il pick'n'roll, ma l'inerzia è della Leonessa che riparte con Bushati e Landry: 66-69 con 5'03" alla sirena conclusiva. Ancora Maynor, da un extrapossesso varesino, trova una tripla importante per rifiatare, e Brescia soffre di frenesia ma difende bene e, dalla transizione che ne segue, arrivano due liberi per Landry, ancora -4. Ancora doppia azione dei biancorossi e Johnson va di tripla, ripetendosi dopo 30 secondi nonostante la buona marcatura di Luca Vitali. 70-78 con 2'45", timeout Diana, è l'ora di pensare e ripartire con le idee chiare. Sulla linea di fondo Kangur col fallo manda in lunetta Landry (8 fallo subito) che fa 2/2. Cerca Landry, la germani, ma Varese ci mette una pezza, ma lasciando libero Bushati si vede arrivare un'altra tripla ed è ancora -3. A 1'16" finisce la partita di Landry col quinto fallo che manda in lunetta Anosike che altrimenti avrebbe schiacciato e fa 1 su 2. Attacco della Leonessa, la tripla di Vitali va sul ferro, il rimbalzo è di maynor e il fallo arriva immediato. Sui liberi Varese ricava tre punti: dopo una segnatura di Maynor, il secondo tiro sul ferro è preda di Anosike che insacca il 75-82. Brescia all'assalto disperato. Vitali prende la stoppata di Eyenga ma Moss da tre tiene vivo l'incontro. Torna in attacco Varese, Brescia non fa fallo e Johnson la punisce con una bomba a 18 secondi dalla fine. Game over.