Le nazionali - Iran e Corea del Sud sono le due finaliste del FIBA Asia Challenge
I padroni di casa e detentori del trofeo soffrono nei minuti il naturallizato giordano Tucker ma con il passare dei minuti gli uomini di Bauermann controllano una Giordania reduce comunque da 5 vittorie consecutive. Irriconoscibile il capitano della nazionale allenata da Sam Daghlas, Abbas, il quale ha segnato soltanto 2 punti in 20 minuti di gara. Non tradisce le aspettative il capitano iraniano Hadadi che, per l’ennesima volta, risulta essere l’mvp: 26 punti e 20 rimbalzi.
L’Iraq che non ti aspetti prova a sgambettare la Corea del Sud. Alla fine del terzo quarto gli iracheni sono avanti di 1 punto e sognano la finale. La Corea del Sud piazza il parziale decisivo negli ultimi 10 minuti (26-18) e vince 78-72. Nella finalissima affronterà l’Iran che non ha mai perso in questa rassegna. Il giocatore coreano in forza all’Orion (Corea del Sud) Seounghyun Lee mette a referto 22 punti, che rappresentano il secondo acuto del suo torneo dopo i 16 messi a segno nella gara di apertura contro il Giappone.
In campo anche Taipei-Cina e India-Giappone per i piazzamenti dal quinto all’ottavo posto:
La Cina strapazza Taipei 88-66. Già all’intervallo la gara è in mano ai ragazzi di Nan Li con un più 15 che si commenta da solo. Jinqiu Hu è il migliore dei suoi con 15 punti e 17 rimbalzi. Il centro cinese ha sbagliato una sola gara in questo torneo ed è costato carissimo ai suoi: nel quarto di finale contro l’Iraq ha infatti segnato “solo” 10 punti.
Il Giappone batte 77-66 l’India. Gli uomini di Kenji Hasegawa sono più precisi da 2 ( 53%-49%), da tre (30%-18%) e nei liberi (69%-61%). Amarezza per la squadra allenata da Sat Prakash YADAV che sognava di arrivare più in alto soprattutto dopo delle belle prestazioni (su tutte la vittoria contro le Filippine) e invece si ritrovano a giocarsi la gara per il settimo e ottavo posto contro Taipei. Mentre il Giappone sfiderà la Cina per il quinto e sesto piazzamento.