L'assemblea di Legabasket non ratifica l'entità del compenso di Minucci

L'assemblea di Legabasket non ratifica l'entità del compenso di Minucci

Ieri, 7 aprile, si è svolta presso l'Hotel Carlton di Bologna l'assemblea di Lega che, tra le altre cose, ha ratificato, come da comunicato stampa, la data d'inizio del prossimo campionato e la modifica del format di Supercoppa. Tra gli altri argomenti all'ordine del giorno, avrebbe dovuto "ratificare la nomina di Ferdinando Minucci" come presidente Legabasket a partire dal 1° luglio 1014. Così riporta la notizia la Gazzetta dello Sport di stamattina, aggiungendo che non si è provveduto perché chi custodiva il contratto è risultato assente all'assemblea.

A parte il fatto che risultava assente la signora Cremascoli della Pallacanestro Cantù, non era in questione la ratifica della nomina votata lo scorso 7 febbraio, quanto l'entità del compenso che avrebbe ricevuto il dr. Minucci per la sua carica istituzionale. Per cui illazioni paventate su una sospensione dell'incarico, nata dall'opportunità di non investire alla presidenza di Lega un ex.amministratore in forte pericolo di rinvio a giudizio per frode fiscale nella gestione della Mens Sana Basket spa che sono circolate in mattinata, sono destutite di fondamento.

Da Siena invece arrivano notizie che parlano di casse vuote della società che potrebbe avere problemi anche ad arrivare a fine aprile, quando ci sarà il nuovo controllo Comtec. Da qui l'urgenza, probabilmente, di vendere il pullman della società all'azienda di mobilità del territorio. Mentre dichiarazioni mai smentite in sede di assemblea della Mens Sana basket spa parlavano e assicuravano l'esistenza di un "tesoretto" per concludere "con dignità" la stagione attuale.