Danilo Gallinari all’Adidas Store di Milano: “Il basket è nato al campetto: lì si provano sensazioni uniche”

Il 'Gallo' è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione della partnership tra Adidas e Playground Milano League
25.05.2018 14:26 di  Fabrizio Fasanella  Twitter:    vedi letture
Danilo Gallinari all’Adidas Store di Milano: “Il basket è nato al campetto: lì si provano sensazioni uniche”

Una mattinata speciale all’interno del nuovissimo Adidas Store di Corso Vittorio Emanuele a Milano, dove dalle ore 12.00 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della partnership tra il brand tedesco e la Playground Milano League. Adidas sarà il title sponsor dell’evento per i prossimi tre anni.

COS’È LA PLAYGROUND MILANO LEAGUE?  

È il più grande evento di basket 3vs3 mai organizzato nel capoluogo lombardo. L’iniziativa si articolerà in nove campetti milanesi (uno per ogni Municipio della città) nei seguenti giorni: sabato 9 giugno, sabato 16 giugno, sabato 23 giugno e sabato 7 luglio. Non si terranno solo partite, ma anche esibizioni di street art, contest e tanto altro. La prima e ultima tappa di luglio sarà la finalissima del torneo, che si disputerà presso l'ex padiglione Coca-Cola di Expo 2015 ora “trasformato” in un particolarissimo campo da basket.

UN TESTIMONIAL D’ECCEZIONE

Alla finalissima del 7 luglio, in qualità di testimonial, parteciperà Danilo Gallinari dei Los Angeles Clippers, che oggi è stato il grande ospite all’interno del negozio Adidas nel centro di Milano: “La Playground Milano League la trovo una bellissima iniziativa, era da tanto che avrei voluto che qualcuno organizzasse una cosa del genere. Merito di un super team di amici che sanno come mettere in piedi un evento che, secondo me, è sempre mancato alla città di Milano. Sono contento di far parte di questo progetto e di questa serie di giornate”, spiega un ‘Gallo’ molto sorridente e sereno. Al suo fianco sono intervenuti Paolo Avantaggiato (ex team manager di Cantù e co-fondatore della Playground Milano League) e Luca Orioli (PR manager di Adidas Group).

IL RAPPORTO TRA GALLINARI E I CAMPETTI

L’Azzurro, da sempre appassionato della pallacanestro al campetto, ha parlato in seguito del suo amore per i playground e della loro capacità di creare un’atmosfera di condivisione e divertimento puro: “La pallacanestro è nata dei playground, dove provi sensazioni completamente diverse rispetto a quando sei in palestra. Tutti possono giocare ai campetti ed è questo il concetto più bello. Non ci sono distinzioni”. Il 29enne lombardo ha poi elencato le cose indispensabili da portare al playground: “Innanzitutto un pallone”, scherza, “poi l’acqua, uno zainetto e una cassa per ascoltare la musica. Non devono mancare, inoltre, gli amici con cui condividere le esperienze di basket su strada. Una cosa divertente dei playground è che trovi spesso personaggi over 50 che sono i numeri uno: puoi giocare una vita in NBA, ma loro rimangono i numeri uno del campetto”.