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: L'ultimo tiro non premia l'Aquila, Reyer Venezia campione d'Italia

21.06.2017 00:13 di  Lorenzo Belli   vedi letture
LIVE: L'ultimo tiro non premia l'Aquila, Reyer Venezia campione d'Italia

Come in gara-5 si decide tutto all'ultimo tiro e anche questa volta non dice bene a Trento che prima con Flaccadori e poi con Sutton fallisce il possibile canestro dei supplementari, sono proprio le percentuali da oltre l'arco dei 6,75 (21% dei locali, 42% per la Reyer) a mandare in titolo in Laguna. Venezia vince con pieno merito una gara che si è decisa nel terzo periodo, il parziale di 15-21 regala quel margine ai ragazzi di De Raffaele che basta per sopportare la smania di vittoria di Sutton (23 punti e 13 rimbalzi), Hogue (16 e 13); Ejim premiato come Mvp delle finali inizia alla grande (15 e 5 rimbalzi) ma sono la consueta "garra" di Filloy (14), la duttilità di Stone e Bramos oltre alle folate di classe di Haynes (14) a portare lo scudetto all'Umana capace di espugnare per la seconda volta nella serie finale il Pala Trento

LA CRONACA LIVE:

Manca un ora alla palla a due del match che potrebbe consegnare lo scudetto, alla Reyer, o decretare gara-7 in caso di vittoria dell'Aquila; la rimonta lagunare nella quinta sfida della serie ha tolto la possibilità alla Dolomiti Energia di giocarsi (e nel caso di festeggiare) uno storico titolo davanti ai propri tifosi, idea a lungo accarezzata fino alla tripla di Bramos che ha mandato in fumo i sogni dei ragazzi di Buscaglia e regalato il match point alla truppa di De Raffaele. 

Ore 21:15 inizia il primo confronto potenzialmente senza ritorno, Begnis, Lo Guzzo e Sardella le autorità del match che avrà la nostra consueta cronaca live direttamente dal Pala Trento

Buscaglia parte con Craft, Shields, Sutton, Gomes e Hogue mentre i primi cinque veneziani sono Haynes, Stone, Bramos, Peric ed Ejim

​Schiacciata di Hogue, replica con la medesima moneta Peric e si entra subito nel vivo della contesa; due triple di Ejim spingono avanti l'Umana quando si arriva al giro di boa del primo parziale (6-8). Il lungo canadese è una sentenza: terza conclusione pesante, Stone in difesa si tuffa su ogni pallone e serve il cuore di capitan Forray per tenere a galla la Dolomiti Energia in questo difficoltoso avvio (12-13); Hogue e una tripla di Gomes riscaldano le tribune con i loro numeri che sanciscono l'aggancio a quota 17 che rimane anche il risultato alla prima sirena.

Batista in versione panzer converte un gioco da tre punti, Craft gli risponde da oltre l'arco poi tocca ad un Forray molto ispirato a bruciare la retina dai 6,75 sancendo vantaggio locale (23-20) e time out ospite; al rientro sul parquet non cambia l'inerzia con Trento che dilata il suo break (14-0) con Sutton grande protagonista (31-20). Fiammata di Haynes che consente alla Reyer di dimezzare il ritardo in un battibaleno, due falli in attacco fischiati ai padroni di casa scatenano le lamentele del pubblico ma a livello di penalità è Haynes che si trova seduto in panchina con 3 a carico e al suo posto entra Stone che non lo fa certo rimpiangere tra rimbalzi e canestri che griffano il minimo vantaggio (34-33). Nell'ultimo giro di lancette Filloy riporta avanti Venezia, quindi i liberi di Craft per il 36-35 con cui un - come da pronostico - una combattuto match si concede la pausa di metà gara

Hogue già a quota 10 punti e 7 rimbalzi, Forray a 9 l'altro miglior scorer nelle fila locali. Ejim 11 (ma pure lui a 3 falli) il grande protagonista degli oro granata

Cinque punti di Filloy aprono le danze del parziale rilanciando l'Umana, Ress segna la strada lui che di scudetti se ne intende come nessuno in Italia: magie difensive e tripla dal peso specifico importante (38-43). Craft da vero leader tiene in piedi i suoi mentre gli errori si susseguono da ambo le parti, la pesantezza di una stagione lunghissima emerge impietosamente. Pioggia di triple di Filloy e Bramos, al PalaTrento si sentono solo i tifosi di Venezia (42-54) la strada è ancora lunga ma lo scudetto sembra delinearsi; Flaccadori dalla lunetta ferma il break e rianima l'indomita Trento, Haynes pasticcia e Forray richiama a rapporto le tribune (47-54). McGee inventa, Sutton di forza replica e poi dopo una ottima difesa collettiva è ancora Forray a mettere il 51-56 che lascia tutto aperto quando si entra nei 10' finali

Ejim e una tripla di McGee per il nuovo vantaggio in doppia cifra Reyer (51-61), Sutton si prende sulle spalle i compagni e la Dolomiti Energia prova ad affidarsi al suo numero 2 per rimettersi in scia (54-61 -7'50") grazie anche alla consueta battagliera difesa; Haynes sigla una tripla pesantissima, Hogue commette passi e la Reyer ha la possibilità di dare lo strappo decisivo. Haynes va' in penetrazione, Flaccadori lo imita ma Buscaglia chiama comunque minuto (56-66 -6'25").

Due liberi di Craft, una rubata con seguente canestro di forza di  Hogue, altra rubata di Trento con fallo di Bramos e d'improvviso si inverte l'inerzia (61-66). Peric su una visione di Bramos fa esplodere i supporter veneziani, Hogue e Sutton falliscono da sotto e si entra negli ultimi 5' sul 61-68. Stone e Sutton dalla lunetta capitalizzano i tanti (troppi?) fischi di un finale incandescente (63-71 -3'47"), fallo in attacco di Hogue su Filloy ma poi anche Stone pasticcia e commette il suo quinto fallo ed esce andandosi ad unire a Ejim: Hogue dalla lunetta per un inconsueto 2/2 (65-71 -3'15"), Bramos fallisce la potenziale tripla del ko psicologico e Hogue di volontà insacca il 67-71 (-2'40"), De Raffaele chiama time out

Haynes di astuzia si prende un giro in lunetta (67-73 -2'19"), Forray ne mette due ci pensa Filloy dalla lunetta a ristabilire le distanze poi Sutton trova due punti, sbaglia il libero aggiuntivo, cattura il rimbalzo ma commette passi. L'Umana butta la palla in tribuna concedendo alla Dolomiti Energia la grande occasione di ritornare in scia: due errori dai 6,75 fanno entrare nei 60" la Reyer con i liberi di Ress per il 71-77

Flaccadori dai 6,75 (74-77 -55"), fallo su Filloy che in lunetta mette 5 punti di distanza (-46"), Sutton schiaccia (-39") mentre Haynes spreca il tiro scudetto ed ancora Sutton a schiacciare il -1 a 9" dalla fine (78-79)

Palla nelle mani Haynes, fallo e il numero 0 non trema mettendo tre punti di differenza (-7"), minuto di Buscaglia per disegnare lo schema dell'ultimo attacco. Flaccadori sbaglia, Sutton prende il rimbalzo corre per cercare l'ultima disperata tripla: spigolo del tabellone e Reyer Venezia campione d'Italia 2016/17

Mvp delle finali per Melvin Ejim