NBA - Speciale NBA 2017 parte 1: prime scelte al draft quasi mai decisive. Solo 1 volta su 7 ti cambia la stagione

Fonte: news.superscommesse.it
NBA - Speciale NBA 2017 parte 1: prime scelte al draft quasi mai decisive. Solo 1 volta su 7 ti cambia la stagione

La nuova stagione NBA andrà a cominciare martedì prossimo. Crescono l’attesa e la voglia di scoprire quali saranno i protagonisti del nuovo campionato statunitense. Riusciranno Lebron James e i Cleveland Cavaliers a difendere l’anello? Oppure trionferà il dream team allestito dai Golden State Warriors? Chi sarà l’MVP? Tante domande a cui la redazione di news.superscommesse.it non vede l’ora di darvi una risposta. Quello che accomuna tutte le stagioni è il desiderio di vedere all’opera le nuove leve, e in particolare la prima scelta del Draft, che quest’anno porta il nome di Ben Simmons.
 
Questo nuovo speciale di news.superscommesse.it si è occupato proprio di loro, andando ad analizzare quanto effettivamente i ragazzi provenienti dai college contribuiscano a migliorare la percentuale di vittorie delle squadre che li hanno scelti e chi tra loro riesca addirittura a regalare un anello alla franchigia. 

Dallo studio effettuato è emerso che le prime scelte del Draft Nba, a parte poche eccezioni, incidono molto poco sui risultati delle franchigie. Solo 55 dei 69 cestisti selezionati come prima scelta dal 1947 al 2015 hanno contribuito a migliorare la percentuale di vittoria delle loro squadre, ma solo 11 di questi hanno influenzato prepotentemente il loro rendimento, facendo salire di almeno il 20% la percentuale di successo. Abbiamo considerato questa percentuale minima perché la prima scelta del Draft spetta solitamente alla squadra arrivata ultima l’anno precedente, e quindi migliorare di poco un dato modesto è considerato quasi d’obbligo.

Prime scelte Nba che hanno contribuito ad alzare la percentuale di vittorie fino al 20%

Giocatori che hanno diminuito la percentuale di vittorie

Sono 10 in totale coloro che, invece, hanno solo peggiorato le cose, modificando addirittura in negativo la percentuale di vittorie, mentre sono 4 i cestisti considerati ingiudicabili, in quanto la franchigia era al primo anno in NBA o si è sciolta prima di concludere la stagione. Tra questi anche Gene Melchiorre, scelto nel Draft 1951 dai Baltimore Bullets, ma che non disputò neanche una partita nella massima lega statunitense. Il motivo? Truccò alcune partite ai tempi del college e fu squalificato a vita.

Cestisti ingiudicabili per l’influenza sulla percentuale di vittorie.

Dei 69 giocatori presi in esame 21 sono stati nominati Rookie of the Year, il riconoscimento che si conferisce alla migliore matricola dell’anno, mentre 14 non sono neanche stati inclusi nell’All-Rookie Team, la squadra che raggruppa idealmente i migliori dieci giovani della stagione. Vedremo nel dettaglio alcuni dei casi più eclatanti capitati nella storia dell’Nba nelle prossime puntate.