Il 3 vs 3 non sarà sport olimpico

L’Executive Board del Comitato Olimpico Internazionale ha stabilito che il 3 contro 3 non farà parte delle discipline previste per i prossimi Giochi Olimpici di Rio. Nella decisione si legge che “al momento qualsiasi richiesta da parte di Federazioni Internazionali che accresca la complessità dell’evento dal punto dei vista dei costi non può essere considerata”.

Per il numero di squadre presenti nel torneo olimpico è stata rifiutata la proposta di aumentare da 12 a 16 il numero dei partecipanti modificando il format aggiungendo un turno preliminare da quattro gruppi di quattro squadre ciascuno in luogo dei due gruppi da sei attuali.

Fortissime polemiche anche per la proposta di riservare i giochi olimpici ai soli under 23, una soluzione simile a quanto fatto nel calcio “calcio”, ma che potrebbe essere ripescata dalla Fiba per le Olimpiadi del 2020, i cui si riproporrà anche il 3 vs 3.