Olimpia Milano, un altro riconoscimento: ecco il premio Brera

L’olimpionica di scherma paralimpica Bebe Vio ruba la scena con il suo entusiasmo, la sua carica, la voglia di farsi selfie con i giocatori dell’Olimpia, i sei scudettati presenti con il presidente Flavio Portaluppi in Regione per la consegna del prestigioso trofeo intitolato al grande giornalista e scrittore lombardo, Gianni Brera. “Abbiamo fatto fatica – ha detto Portaluppi – ma certamente mi sento un po’ in difficoltà a dirlo davanti ad atleti come loro…” e indica martina Grimaldi, campionessa mondiale nella 25 chilometri di nuoto che macina 800 vasche al giorno, e Daniel Fontana, triathleta che ha vinto – primo italiano – un Ironman ovvero 4 km a nuoto, 180 in bici e poi una maratona. “Noi in 40 minuti ce la caviamo…” scherza Portaluppi. L’Olimpia si è aggiudicata per la prima volta il Premio Brera, riconoscimenti meritati ad altri grandi atleti, un ricordo di Marco Pantani di Marco Pastonesi che ha scritto un libro su di lui e poi tanti momenti belli in cui i giocatori dell’Olimpia si sono mischiati ad atleti meno noti ma non meno bravi. Cerella ha fraternizzato con Fontana che ha origini argentine come lui; Daniel Hackett ha ripreso con il telefonino il video del paracadutisma Mascheroni, oltre 3000 lanci in carriera, oltre 70 anni e non sentirli. “Abbiamo vinto, siamo contenti, proviamo a rifare tutto ancora meglio quest’anno”, ha detto David Moss in italiano. “Sono stato abbastanza fortunato dal vincere lo scudetto del 1996 da giocatore, ma è quello che è stato definito uno scudetto dimenticato. Così dimenticato che abbiamo impiegato 18 anni per vincerne un altro, ma prima di tutto il merito va al Signor Giorgio Armani e al presidente che mi ha preceduto e ha vinto questo scudetto, Livio Proli”, ha concluso Portaluppi. - See more at: http://www.olimpiamilano.com/lolimpia-riceve-il-premio-gianni-brera/#sthash.AJeDP4Bw.dpuf