Lega A - The Flexx Pistoia, la seconda giovinezza di Crosariol: 'Con Esposito ci siamo capiti al volo'

Fonte: via legabasket
Lega A - The Flexx Pistoia, la seconda giovinezza di Crosariol: 'Con Esposito ci siamo capiti al volo'

Andrea Crosariol è l'uomo copertina della decima giornata di serie A. Il centro 32enne ha messo a referto 24 punti nella vittoria di Pistoia su Torino, stabilendo così il suo nuovo record in carriera. Una prestazione che conferma l'ottimo momento dell'ex Virtus Bologna e Roma, per la quarta volta in doppia cifra in questo avvio di campionato. E pensare che Crosariol, dopo una lunga militanza in serie A, un'importante esperienza in Germania con l'Ewe Oldenburg e 65 presenze con la maglia azzurra, nella scorsa stagione era sceso in A2 per difendere i colori della Viola Reggio Calabria. Rimasto senza squadra per tutta l'estate, ha ricevuto la chiamata di Pistoia ai primi di ottobre per sostituire l'infortunato Marcus Thornton. Un'occasione che Crosariol ha colto al volo, ripagando nel migliore dei modi la fiducia di coach Esposito. Che effetto le ha fatto raggiungere il primato personale di punti a 32 anni?
"Sinceramente non me lo sarei aspettato, ma è venuta fuori una partita dove ho avuto tante possibilità di tiro. E' capitata l'occasione, mi sono assunto le mie responsabilità ed è andata bene".
Quali i segreti di questa seconda giovinezza?
"Non sono più un ragazzino, fisicamente ho vissuto periodi migliori. A Pistoia, però, ho trovato una situazione ideale che mi ha permesso di instaurare un ottimo feeling con allenatore, squadra e ambiente. Anche la maturità mentale che ho raggiunto grazie all'esperienza acquisita in carriera sta giocando un ruolo importante".
Dopo la Nazionale e tanta serie A, ha militato per una stagione in A2 e quest'anno la chiamata di Pistoia è arrivata solo a ottobre. Con quale spirito ha affrontato questi momenti?
"Con la massima serenità. A 32 anni mi sono potuto permettere di scegliere, rifiutando qualche soluzione che non reputavo ideale. Ho aspettato la situazione giusta per potermi esprimere al meglio e, alla fine, sono approdato a Pistoia".
Esposito ha creduto in lei: com'è il rapporto con il coach?
"Mi piace, è una persona molto diretta, proprio come me. Dice sempre in faccia quello che pensa, senza inutili giri di parole. Ci siamo capiti subito".
Quanto sono state importanti le esperienze in Germania e Polonia nel suo percorso di crescita?
"Molto, soprattutto l'avventura tedesca. Sono stato uno dei primi italiani ad andare all'estero dopo Marconato e Basile. In Germania sono approdato in una delle prime tre squadre del campionato e ho dimostrato a me stesso di poter giocare ad alto livello anche fuori dall'Italia".
Nel nostro campionato gli italiani meriterebbero più considerazione? Si è mai sentito un po' snobbato?
"In passato è capitato, adesso no. Anzi, considerando la mia età, talvolta preferirei giocare qualche minuto in meno (ride, ndr). Penso che Reggio Emilia stia dimostrando che si possono ottenere ottimi risultati anche con una squadra con tanti italiani. Basta soltanto dare loro la possibilità di sbagliare, senza bocciarli al primo errore. Con gli stranieri c'è più pazienza".
Il ritorno in azzurro è un obiettivo concreto o solo un sogno?
"In questo momento preferisco non pensarci. Siamo appena alla decima giornata di campionato, è prematuro. La Nazionale, tra l'altro, ha iniziato un percorso con un gruppo solido ed è giusto che prosegua su questa strada. Per ora sono concentrato esclusivamente sulla stagione di Pistoia".
La The Flexx è l'unica squadra a secco di vittorie in trasferta...
"In casa stiamo andando bene, adesso è assolutamente necessario migliorare il rendimento esterno. Dobbiamo imparare a rimanere più a lungo dentro la partita. Ogni gara va giocata fino in fondo, nel basket può succedere di tutto. La classifica è molto corta e vogliamo raggiungere in fretta il traguardo della salvezza. Poi vedremo se sarà possibile puntare a qualcosa di più".
Giacomo Luchini

Repubblica.it