Lega A - Federico Pasquini: "Varese squadra aggressiva, sarà importante l'approccio"

Lega A - Federico Pasquini: "Varese squadra aggressiva, sarà importante l'approccio"

Questo pomeriggio, nella Club House societaria, coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti alla vigilia della partenza per Varese, dove domenica i giganti saranno in campo contro la Openjobmetis.

“Andiamo a giocare contro squadra che nelle ultime due settimane ha fatto due ottime partite in Champions League. E’ un gruppo che sta trovando equilibrio, in questo momento è una squadra  molto aggressiva a livello difensivo e molto presente sotto i tabelloni, dove con  Anosike sempre presente a rimbalzo e Pelle che fa un grandissimo lavoro di intimidazione sopra il ferro. Sappiamo qual’ è la qualità degli esterni, Eyenga lo conosciamo, e poi c'è Maynor che mette in ritmo tutti, è un ottimo passatore. E soprattutto c’è l’arrivo di Johnson che, passate le prime settimane in cui doveva conoscere i compagni, mi sembra che nelle ultime e partite sia stato molto  convincente, molto presente soprattutto in situazioni di tiro da fuori e di transizione. Dove c’è da creare qualcosa, anche a gioco rotto, è molto di talento. Varese è sicuramente una da temere, diversa da quella che era un po’ di tempo fa, pr cui dovremo esser bravi ad approcciarla bene".

Il fatto che abbia cambiato allenatore quanto incide sul loro gioco attuale?

“Influisce nella misura in cui ogni allenatore la vede a modo proprio: Moretti è un grande allenatore, Caia lo è altrettanto,  hanno carriere che parlano per loro. La pallacanestro di Caia è di grande aggressività difensiva, di contropiede e transizione in attacco con spaziature precise. Per cui l’impronta data dall’allenatore dopo quasi un mese è già chiara”.

 

Si è rivisto Carter, vedremo ora Olaseni o con un’avversaria così fisica farai scelte diverse?

“Olaseni sta facendo molto bene, vediamo quando arriverà il suo momento. Non ho ancora deciso per domenica., ma sta lavorando molto bene

 

A livello di squadra dove si può crescere ancora?

“Abbiamo tanto da fare, siamo soltanto a gennaio, io l’ho sempre detto che le squadre si iniziano a vedere a febbraio-marzo, ancora il dettaglio deve essere sistemato. Sono migliorati molto il ritmo offensivo e la qualità difensiva, però ancora dobbiamo lavorare molto perché dopo quattro mesi è difficile che un gruppo nuovo possa aver assimilato tanto. Stiamo crescendo ma avremo bisogno ancora di un paio di mesi, considerato anche l’inserimento di giocatori nuovi”.


Con Varese sarà importante togliere  il ritmo…

“Loro sono molto bravi a correre ma sono anche bravi ad andare avanti e trovare buoni tiri e situazioni. In questo momento è una squadra che fa molto bene in tutt’e due le fasi. E’ evidente che se tiri sbilanciato contro una squadra che vive di transizione ti fai del male di sicuro”.