Lega A - Cantù, Sodini "Una vittoria che vale due volte tanto!"

Lega A - Cantù, Sodini "Una vittoria che vale due volte tanto!"

La Red October Cantù batte la Sidigas Avellino 83 a 82, conquistando due punti importanti alla ventesima giornata di Serie A, dopo una striscia negativa di tre sconfitte consecutive in campionato. Di seguito le parole di coach Marco Sodini in sala stampa:
 

«Questa vittoria vale due volte tanto – afferma l’allenatore biancoblù nel post gara - anche perché, per quanto mi riguarda, non sono particolarmente soddisfatto. O meglio, soddisfatto sì ma solo dei primi due quarti e per l’atteggiamento iniziale. Avellino è stata brava a non farci correre, noi nel primo quarto l’abbiamo accettato, troppo. Siamo stati poi bravissimi con Jaime Smith a riportarci avanti segnando da fuori, la battaglia a rimbalzo nel primo tempo è stata giocata quasi alla pari. Nel secondo tempo invece, specialmente nel terzo quarto, non sono rimasto contento della mia squadra. Tenere Avellino a 35 punti nei primi due quarti, per una squadra come la nostra che normalmente ne concede 86-87 a partita, mi lasciava l’aspettativa di poter continuare a farlo anche nel secondo tempo. Abbiamo concesso troppe cose facili dentro l’area nel terzo quarto, a Fesenko, a Rich ed agli altri piccoli di Avellino, lasciando a loro anche troppi rimbalzi in attacco, cosa che prima invece non gli avevamo concesso. Non dobbiamo dimenticarci comunque che giocavamo contro la capolista del campionato italiano, è vero che loro avevano fuori N’Diaye, e noi Crosariol, ma loro sempre primi in classifica erano, la realtà dei fatti è questa. Non sentirmi soddisfatto dopo aver battuto la prima della classe può sembrare un paradosso, anche perché l’obiettivo societario resta quello di salvarci, ma come ripeto tante volte il miglioramento di noi stessi è una cosa imprescindibile. Se vogliamo puntare ad obiettivi più ambiziosi non possiamo permetterci di perdere il terzo quarto 21 a 29, specialmente se dentro alla partita ci siamo. Dedico questa meravigliosa vittoria – conclude Sodini - a tutte le persone che sono venute a vederci, oltre ovviamente a dedicarla al calciatore Davide Astori, un ragazzo giovane che è venuto a mancare».