Giorgio Valli: siamo stati bravi a dividerci il pallone, abbiamo mostrato alla fine la nostra maturità

25.01.2015 22:03 di  Davide Trebbi  Twitter:    vedi letture
Giorgio Valli
Giorgio Valli

Ecco le parole di un soddisfatto Giorgio Valli dopo la vittoria della sua Granarolo Virtus Bologna ai danni della Banco di Sardegna Sassari:

Giorgio Valli: Ovvio che siamo molto contenti, vincere una partita come questa tempo fa sarebbe stata una eresia: abbiamo fatto la partita nel bene e a tratti nel male perché stavamo rischiando di fare la fine fatta con Venezia. Ma fisicamente stiamo bene, grazie al preparatore Voltolini, e siamo stati lì contro una squadra forte. Abbiamo avuto la fiducia di dare la palla dentro a Mazzola e White, White ha fatto qualche errore ma ci sta: bravi noi a farli sbagliare tanto da due, perché non volevamo dare loro le penetrazioni e volevamo togliere loro almeno una dimensione. Poi bravi loro a prendere cesti come l’ultimo di Sosa da 7 metri, ma noi siamo stati bravi tutti. Non parlo di singoli, ma Mazzola è stato importante, difendendo su tutti, e poi abbiamo avuto un contributo importante dal nuovo. Ora sappiamo che il livello si è alzato, un piccolo passo lo abbiamo fatto anche noi, Caserta ha vinto, è una bella gioia ma dobbiamo sempre guardarci le spalle. Cuccarolo? Buona prestazione, non è un caso che è andato in quintetto, alla fine era difficile tenerlo in campo perché loro hanno giocato con quintetti piccoli e Mazzola non so se martedì sarà in grado di alzarsi dal letto. Abbiamo tenuto a 75 una squadra che di solito ne fa 90 e potevamo fare anche meglio, ma ora si ricomincia con una trasferta dove tante grandi hanno perso. Abbiamo fatto passi in avanti nella tattica, nella pazienza, anche se ci sono cose che non dobbiamo fare. Poi in altre occasioni siamo stati bravi a dividerci il pallone, abbiamo mostrato alla fine la nostra maturità, ma bastano 5’ per perdere il vantaggio che abbiamo. Fontecchio? Non vedeva l’ora di giocare, in questi casi ci sta che la testa vada oltre quello che è il tuo fisico, ma dietro ha fatto il suo lavoro, da bravo bambino, ora lavorerà per recuperare il ritmo.