Avellino, Jeremy Richardson vuole crescere insieme alla squadra

Avellino, Jeremy Richardson vuole crescere insieme alla squadra

Sconfitta al PalaWhirpool di Varese la Sidigas Avellino cerca il riscatto su un altro campo lombardo come quello di Cantù. Altra trasferta ostica quindi per i lupi di Vitucci che stanno ancora cercando la forma migliore per poter rendere secondo le aspettative estive. Chi manca all’appello in fase offensiva in questo primo scorcio di campionato è sicuramente l’ala americana di passaporto georgiano Jeremy Richardson che parlando al quotidiano Ottopagine esprime tutta il proprio dispiacere: «Sto cercando di dare il meglio che posso in difesa e in attacco. Non ho avuto troppe opportunità di sfruttare al meglio le mie doti, soprattutto nella fase offensiva. Ma cerco, in ogni caso, di assicurare sempre il massimo impegno sul parquet. Il coach ha portato con se il suo sistema di gioco, nuovo per me. Ancora dobbiamo interpretarlo al meglio perché abbiamo avuto meno tempo, rispetto alle altre squadre, per allenarci al completo ed eseguire alla perfezione quello che ci chiede. Col tempo le cose andranno meglio». Richardson fa poi una piccola analisi su queste prime quattro gare della Scandone: «Non credo sia andata così male come può sembrare. All'esordio con Pesaro abbiamo sofferto l'assenza di Ivanov, che ci ha creato non poche difficoltà. Poi, però, contro Pistoia e Roma sono arrivate due buone prestazioni, prima della sconfitta di Varese. Ovvio che non stiamo rendendo al massimo, ma sono convinto faremo sempre meglio col passare delle partite». A chi attribuisce un inizio di campionato poco brillante della squadra alle non perfette condizioni fisiche di Lakovic, l’americano risponde così: «Non credo sia mai una questione di un singolo giocatore. Il basket è uno sport di squadra, dove tutti hanno le loro responsabilità e la loro importanza. Dobbiamo crescere come gruppo, più che come singoli. Stiamo imparando a conoscerci al meglio in campo e ad avere confidenza col nuovo sistema di gioco. Dobbiamo proseguire lavorando duro gli aspetti da correggere, solo così potremmo raccogliere ottimi risultati».