JaJuan Johnson, ingranare a Cantù

JaJuan Johnson, ingranare a Cantù

Uno dei grandi nomi arrivati a Cantù con la rivoluzione Dmitri Gerasimenko, che potrebbe riportare la società brianzola nell'empireo del basket europeo dopo tanti anni comunque votati al ribasso anche nei momenti delle vittorie, JaJuan Johnson, ha concesso una intervista a Fabio Cavagna de La Provincia in cui parla del momento suo e della squadra, travolti dalla visibilità e dalla mancanza di una pre-season per curare la costruzione del gruppo.

Alti e bassi. "Degli alti e bassi possono accadere delle volte durante una stagione. Abbiamo aggiunto nuovi giocatori e ci vuole del tempo per trovare i giusti equilibri. Sono però convinto e fiducioso che presto tornerò a giocare anche meglio dell'inizio". 

Kyrylo Fesenko. "Sono convinto che si possano trovare i corretti aggiustamenti visto che penso di poter giocare sia da centro che da ala forte. È chiaro che non è sempre così semplice nella pallacanestro raggiungere velocemente il perfetto equilibrio".

Lavoro sul gruppo. "Dobbiamo obbligatoriamente crescere come squadra soprattutto nella comunicazione in difesa e diventare più corali e organizzati in attacco".

Prossima fermata, Pistoia. "Nei momenti difficili che possono succedere durante una stagione l'importante è concentrarsi su una partita alla volta, cercando di vincere quella successiva Per questo preferisco pensare solo alla sfida con Pistoia senza fare altri calcoli".