Stefano Rusconi: "Per la NBA rifiutai un miliardo di lire dalla Virtus Bologna"

Stefano Rusconi: "Per la NBA rifiutai un miliardo di lire dalla Virtus Bologna"

Stefano Rusconi ha parlato nel podcast Boomerball del suo passaggio nella NBA. Insieme a Vincenzo Esposito, nel 1995-1996, è stato il primo italiano a mettere piede nella Lega statunitense. «Ero l’mvp del campionato, Bologna mi offriva un miliardo di lire netto, Phoenix 400mila dollari, ma il mio agente Toio Ferracini mi consigliò: è un’occasione che non ricapiterà, giocatela», le sue parole, raccolte da Il Gazzettino. 

In NBA giocò appena 7 partite. «In preseason giocavo sempre e segnavo anche 14-15 punti. Poi un giorno cedettero Majerle, una guardia-ala. Al suo posto presero Hot Rod Williams, un pivot. E non vidi più il campo. Per fare il “5” mi mancavano alcuni centimetri, avrei dovuto trasformarmi in ala grande. In Italia giocavo per vincere e soprattutto mi mancava il contesto di gruppo. Intendiamoci, era tutto grandioso: per le trasferte, il pullman entrava direttamente sulla pista dell’aeroporto e si volava con un jet privato col logo della squadra. Poi però, arrivati a destinazione, ti dicevano: ci vediamo domani alle 9 per l’allenamento e ognuno andava per i fatti suoi. Volevano scambiarmi con Cleveland, dissi: no grazie».